con Jörg Daniel Heinzmann (pianoforte), Dragan Radosavievich (violino) a cura di Wigand Witting prima nazionale 31 ottobre 2007 ore 20.30

Una serata piena di sorprese poetiche con Angela Winkler che, con canzoni e poesie di Brecht/Weill/Eisler, Else Lasker-Schüler, Ingeborg Bachmann e Shakespeare si trasforma in personaggi sempre nuovi. La funambolica sensibilità per musica e verso poetico di questa grandissima attrice, che nell’arco della sua carriera è passata con disinvoltura dal teatro al cinema e viceversa lasciando sempre il segno per bravura ed eleganza, riesce a trasformare testi e note, accompagnando l’ascoltatore in un viaggio particolarissimo nel quale crederà di ascoltare e guardare con orecchie e occhi nuovi. Angela Winkler è nata a Templin il 22 gennaio 1944. A partire dal 1964 frequenta a Monaco qualche lezione di recitazione da Hanna Burgwitz ed Ernst F. Fürbringer. Ottiene il suo primo ingaggio per il Westfälisches Landestheater di Castrop-Rauxel. Nel 1969 ottiene la parte principale nel film Jagdszenen Aus Niedernbayern (Scene di caccia in Bassa Baviera) di Peter Fleischmann. Dal 1971 al 1978 fa parte dell’ensemble del Berliner Schaubühne. Negli anni ’80 è impegnata principalmente come attrice cinematografica, ma continua a lavorare anche in teatro. Viene osannata da critica e pubblico come protagonista della trasposizione cinematografica di Volker Schlöndorff e Margarethe von Trotta del romanzo di Heinrich Böll L’onore perduto di Katharina Blum (1975) e le viene assegnato il premio della critica come migliore attrice dell’anno e il Bundesfilmpreis, il Filmband in Gold. Nel 1979 interpreta la madre di Oskar Matzerath nella riduzione cinematografica di Volker Schlöndorff, premiata con l’Oscar, del romanzo Il Tamburo di latta di Günter Grass e si fa così conoscere a livello internazionale. Negli ultimi anni l’abbiamo vista sempre più spesso sul palcoscenico, fra l’altro ne Il giardino dei ciliegi (nel 1996 al Wiener Akademietheater con Josef Bierbichler) e in Ivanov, entrambi di Cechov, (nel 1990 al Wiener Akademietheater con Gert Voss) negli allestimenti di Peter Zadek. Nel 1999 la rivista tedesca Theater heute la nomina attrice dell’anno per la sua interpretazione di Amleto nell’allestimento di Peter Zadek. Attualmente è in scena nel ruolo di “Paulina” nell’allestimento di Robert Wilson del Racconto d’inverno di Shakespeare e nel ruoto di “Åse” nell’allestimento di Zadek di Peer Gynt.