Dobbiamo molto a Dario Fo, non è stato solo un grandissimo uomo di teatro e un intellettuale, come il Nobel ha riconosciuto.

Fu lui, sotto l’egida Arci, a lanciare l’idea del decentramento teatrale e di un circuito alternativo, dando vita a una stagione in luoghi non convenzionali in cui fare teatro per rispondere a una richiesta di cultura e di teatro che con forza arrivava dai territori.
Questa grande iniziativa contribuì a far nascere gli Assessorati alla cultura nei Comuni. La Compagnia del Collettivo, da cui nascerà Teatro Due, ha preso da quello slancio popolare l’occasione per coniugare l’attività teatrale con il clima di rinnovamento di quegli anni traducendo in azione scenica il dibattito politico e la sua esperienza internazionale. Per prima in Italia nel 1972 la Compagnia del Collettivo ha voluto mettere in scena Dario Fo senza Dario Fo in La colpa è sempre del Diavolo assumendo un rischio premiato con oltre 250 repliche.
In seguito Teatro Due ha ospitato con successo straordinario molti degli spettacoli di Dario Fo, da Mistero Buffo a Mamma, i sanculotti!, da Johan Padan alla descoverta delle Americhe, fino al recital Teatro in Italia che per la Rai lo vide insieme ad Albertazzi al Teatro Farnese accompagnare il pubblico in un viaggio attraverso la conoscenza “empirica” del Teatro.

Ci mancherai Dario, e soprattutto ci mancherà la tua capacità di gridare contro le ingiustizie e estrarre da semplici schegge di realtà qualcosa di attivo, universi buffi di sogni e di verità.

 

Dario Fo