Avere le idee chiare sul proprio futuro già a 16 anni è un gran vantaggio, ma capire di voler fare l’attore forse complica un po’ le cose: ci vuole molta tenacia, convinzione, ci vuole passione profonda e soprattutto tanto studio. Ivan Zerbinati era convinto già da adolescente, così ha iniziato a frequentare i teatri bolognesi prima come tecnico, poi seguendo un percorso di formazione teatrale. Siccome l’arte completa l’arte, parallelamente ha studiato musica presso il conservatorio, per trasferirsi successivamente a Milano per frequentare la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Ha lavorato poi con Paolo Rossi e grazie a questa esperienza si è unito, ormai dieci anni fa, alla compagnia triestina di cabarettisti Pupkin Kabarett, di cui fa tutt’ora parte. Durante un corso di formazione ha incontrato Valerio Binasco e ha lavorato insieme a lui per 4 anni prendendo parte a tutti gli spettacoli della Popular Shakespeare Kompany, grazie a questa esperienza ha conosciuto Fulvio Pepe, con cui è nata una forte sinergia professionale. Ivan Zerbinati è stato infatti Viku, nello spettacolo Gyula, un successo nei teatri di tutta Italia scritto e diretto da Fulvio Pepe. Recentemente ha preso parte anche allo spettacolo Ivanov nel doppio ruolo di Gavrila e del dottor L’vov con la regia di Filippo Dini, una produzione Fondazione Teatro Due andata in scena durante le ultime due stagioni.

In Fool for Love, Ivan Zerbinati interpreta Martin, l’amante di May apparentemente ingenuo ma di cui è difficile delineare la personalità. Martin è un satellite che gira intorno a May, spiazzato dalla situazione che si trova a fronteggiare, rimane sospeso e ferito, ma senza rabbia né giudizio.
In scena insieme a lui Linda Caridi, Raffaele Esposito e Roberto Abbati, con la regia di Fulvio Pepe.