concezione artistica Frédéric Flamand eDominique Perrault coreografie Frédéric Flamand e i danzatori del Ballet National de Marseille scenografia Dominique Perrault con Gaëlle Lauriot-Prévost, Marie-Pierre Vandeputte danzatori Thibault Amanieu, Delphine Boutet, Frédéric Carré, Marion Cavaillé, Katharina Christl, Yasuyuki Endo, Baptiste Herbert, Lionel Hun, Cinthia Labaronne, Agnès LAscombes, Marcos Marco, Mylène Martel, Mié Miyazawa, Valentina Pace, Angelo Vergari

La Cité Radieuse di Le Corbusier degli anni Cinquanta era la perfetta rappresentazione di una certa utopia che può ancora essere inseguita dagli architetti di oggi. Ai luoghi simbolo del passato (chiese e piazze) sono stati sostituiti quelli che l’antropologo Marc Augé definisce i “non-luoghi”: aeroporti, centri commerciali, stazioni di transito, autostrade dove la gente si ritrova senza però incontrarsi mai. Lo spettacolo vuole evocare questa città radiosa dove il corpo umano è sottomesso a dei flussi incessanti d’energia, immerso nelle ramificazioni infinite delle reti modellate sulla sicurezza e la sanità. Frédéric Flamand Presentato in forma embrionale nell’ambito di Teatro Festival Parma 2005 come esito di un laboratorio residenziale tenuto dal coreografo belga Frédéric Flamand con alcuni studenti dell’Università IUAV di Venezia ed i danzatori del Ballet National de Marseille, La Cité Radieuse torna ora nella sua versione definitiva. Lo spettacolo, che prosegue l’indagine sul rapporto danza e architettura, è l’ultima tappa di una trilogia sulla città contemporanea. Dopo aver collaborato con gli architetti Zaha Hadid e Thom Mayne, Frédéric Flamand ha voluto ora al suo fianco Dominique Perrault, che considera gli edifici alla stregua di corpi, da abbigliare e abitare. Edifici rivestiti con drappi, ‘pashmine metalliche’ che costituiscono piani e che regalano effetti di apparizione/sparizione, presenza/assenza.

collaborazione artistica
Bernard Degroote

assistente alla coreografia
Cristina Dias

ricerrca musicale
Jacques-Yves Le Docte

luci Nicolas Olivier, Frédéric Flamand

costumi
Annelies Vandamme

operatore video
Pino Pipitone

produzione
Ballet National de Marseille

in coproduzione con
Festival de Marseille e Fondazione Teatro Due

in collaborazione con
Théâtre National de Marseille La Criée Università IUAV di Venezia Facoltà di Design e Arti