Da qualche anno Fondazione Teatro Due organizzia un corso di alta specializzazione per attori in contemporanea alle altre attività di formazione per spettatori. Formare richiede necessità di trasmettere e di dialogare accettando di essere ammirati e detestati. L’urgenza non è soltanto quella di scoprire nuovi talenti tra gli attori e di far crescere spettatori consapevoli ma di portare il desiderio di ricerca, di rischio, i temi fondanti e non sempre facili del fareteatro in tutta la complessità e semplicità dell’atto, in chi sta in scena e in chi ascolta e guarda. Le personalità chiamate a condurre i seminari, le lezioni teoriche, gli approfondimenti hanno l’abitudine a lavorare in équipe e collaborano in stretto contatto alle attività produttive del Teatro Due, molti di loro sono docenti alla Facoltà Design e Arti dello Iuav di Venezia con cui, tra gli altri, si sono avviati percorsi di sperimentazione sull’Opera  Barocca insieme a Fabio Biondi, Europa Galante coinvolgendo studenti di regia , scenografia e costume del Corso di Laurea specialistica. Attori e spettatori. Si creano reciprocamente. Ci si siede in platea o si sta in palcoscenico, è richiesta apertura all’ascolto, allenamento al vedere, il possesso di un codice, di una grammatica, la conoscenza di consuetudini e regole; possedere maggiori conoscenze significa essere liberi di “giocare” e di riconoscere il gioco insieme. È in questa direzione che s’inserisce l’attività del Corso di alta formazione per attori che, dalla pratica tra teatro danza e musica inserita nell’intensa progettualità produttiva del teatro e dal l’esigenza di una nuova generazione di attori alla ricerca di un proprio pubblico, si propone di specializzare attori che non siano semplici strumenti esecutivi, bensì personalità artistiche complesse. È in questa direzione che sono nati i blitz teatrali nelle scuole medie superiori, una sorta di Storia del teatro e della musica dal vivo, a puntate, realizzate da attori e musicisti professionisti. Il teatro come luogo dove attori e spettatori incontrano il segreto della messa in scena, dove incontrarsi e stabilire relazioni e scambi, dove saper leggere e creare il contemporaneo.

I docenti di quest'anno: Viktor Bodo, Nanà Cecchi, Gigi Dall'Aglio, Luca Fontana, Laura Forti, Walter Le Moli, Michela Lucenti, Pasquale Mari, Sonja Schoonejans.