Il calendario di Teatro Due comincia a infittirsi e la Stagione, che prenderà il via il prossimo 4 novembre, è alle porte. Lo scorso 29 ottobre è stato un mercoledì tipico, anche se a suo modo speciale, dato che nell’arco del pomeriggio e della sera si sono avvicendati nelle diverse sale di Teatro Due molti artisti, esperti, professionisti della scena, spettatori. Una giornata che dà il senso di quello che saranno i prossimi mesi di Teatro Due: tra prove e appuntamenti con il pubblico, nello spazio di qualche ora si sono incontrate più di 200 persone, in un calendario di appuntamenti che esprime le diverse anime del teatro e i suoi nuclei di attività.
A partire dalle prove dello spettacolo HIKIKOMORI, che debutterà il prossimo 18 novembre: da mattino a notte fonda nello Spazio Minimo, Vincenzo Picone, che firma la regia, e Gian Marco Pellecchia, giovane protagonista dello spettacolo, al fianco di Laura Cleri, con i tecnici e gli assistenti di scena e di regia, stanno allestendo un progetto che sempre di più prende forma e che sarà il soggetto anche di un incontro di approfondimento il prossimo 6 novembre alle ore 17.00. (Ecco uno scatto dalle prove con H., il protagonista dello spettacolo.)
Per proseguire poi con le prove pomeridiane, nello Spazio Ridotto, dell’Ensemble di musica barocca Europa Galante, in residenza artistica da diversi anni a Teatro Due e in partenza per Roma, dove il 2 novembre terrà un concerto al Parco della Musica con il Coro dell’Accademia Santa Cecilia dedicato a Vivaldi. E sul repertorio vivaldiano sarà incentrato anche il concerto che terranno a Teatro Due il prossimo 21 novembre alle ore 20.30 (Teatro Festival 2014), preceduto da un’introduzione di Fabio Biondi, direttore dell’ensemble.
Sono iniziate anche le prove del progetto scenico dedicato al poeta greco Ghiannis Ritsos, Quarta Dimensione, che prenderà il via il prossimo 15 novembre e proseguirà in questa prima fase (che vede in scena due cicli di monologhi: Fedra, Aiace, Agamennone, Persefone, Oreste, Delfi) fino all’8 dicembre: gli attori (per il primo e secondo ciclo, Bruna Rossi, Raffaele Esposito, Emanuele Vezzoli, Paola De Crescenzo, Massimiliano Sbarsi e Nanni Tormen) sono immersi nella lettura e nello studio dei densi testi di Ritsos, che li vedranno protagonisti in scena.
Il pomeriggio è proseguito poi con un incontro speciale: Luca Fontana, traduttore, saggista, professore e drammaturgo, ha introdotto a un pubblico numeroso e attento la figura di Steven Berkoff, che salirà sul palco i prossimi 8 e 9 novembre (ore 20.30 e ore 16.00) con il suo Shakespeare’s Villains. Un’opportunità per gli spettatori di approfondire la personalità artistica di un ospite internazionale, che aprirà Teatro Festival 2014.
Il settimanale inglese The Stage, la più importante delle pubblicazioni britanniche sul teatro, lo ha definito “legendary”: Steven Berkoff, il bad boy del teatro inglese, è un uomo di teatro totale, un artista leggendario, e Luca Fontana ne ha tratteggiato la complessa e affascinante personalità artistica, attraversando alcuni dei fulcri caldi della sua vita e della sua arte. Dalle origini ebraiche nell’East-end di Londra alle collaborazioni con maestri del calibro di Stanley Kubrik, dall’elaborazione del suo pensiero e del suo particolarissimo stile teatrale, fortemente antinaturalistico e virtuoso, alla sua scrittura potente, affascinante e poetica, con quell’uso disinvolto ma alto del pentametro giambico (lo stesso di Shakespeare). Il grande pubblico lo conosce per i suoi ruoli di cattivo in alcuni dei maggiori successi cinematografici degli anni ’80 e ’90, ma i cattivi che porterà in scena a Teatro Due saranno quelli di Shakespeare, i “villain” per antonomasia, gli spiriti che negano, in uno spettacolo in cui Berkoff esprime al massimo tutte le sue doti attorali, non solo drammatiche ma anche e soprattutto comiche.
Da chi del Teatro ha fatto la sua vita a chi il teatro lo vuole scoprire, in tutte le sue sfaccettature, non solo assistervi: alle ore 20.00 si è tenuto l’incontro di presentazione del corso per spettatori FARETEATRO 2014/2015, che propone un percorso fatto di incontri teorici e pratici con diverse figure professionali della scena, dagli attori ai registi, dai drammaturghi ai performer. E anche questa volta la partecipazione è stata massiccia ed entusiastica, curiosa e attenta, e ha visto coinvolti molti partecipanti delle edizione passate e numerose persone interessate a cominciare. Da tre anni a questa parte l’eterogeneità dei partecipanti è elemento distintivo del corso, e anche mercoledì sera erano presenti all’incontro persone molto diverse fra loro, studenti, liberi professionisti, pensionati, neofiti e esperti, tutti accomunati dal desiderio di arricchirsi, grazie ad un’esperienza che permette non solo di approfondire i saperi teatrali ma anche di mettersi in gioco sul piano personale. Il direttore di TeatroDue Paola Donati è intervenuta presentando il contenuto del corso, mentre Walter Le Moli ha raccontato la parte che lui stesso curerà, la messa in scena di un esito scenico. Il presidente dell’Associazione Amici del Teatro Due, che promuove il corso per spettatori, ha ribadito l’importanza della formazione dello spettatore e della necessità di avere un teatro le cui porte siano sempre il più possibili aperte.
La lunga giornata di Teatro Due si è conclusa con la riunione dell‘Associazione Amici di Teatro Due, alla presenza del Consiglio Direttivo e di circa 30 soci, che si sono dati appuntamento per programmare le prossime iniziative da presentare alla cittadinanza. Durante l’incontro si è espressa la volontà di occupare un ruolo importante nello stimolare il dibattito culturale in città. Prendendo spunto dalla programmazione della Stagione 2014-2015 di Teatro Due, il primo tema che verrà approfondito è quello del mito e della sua attualità, e i soci hanno discusso di come e cosa proporre per accompagnare questo percorso, che si aprirà con l’articolato progetto dedicato a Ghiannis Ritos, Quarta Dimensione, che debutterà il prossimo 15 novembre.