Gli eventi sismici che hanno così duramente colpito i Comuni dell’Emilia-Romagna oltre ai lutti, al crollo di edifici privati ed alle enormi difficoltà arrecate al comparto produttivo e all’occupazione, hanno prodotto danni irreparabili a molti beni artistici e culturali.

Scena Solidale intende offrire un contributo alla difficile rinascita delle comunità, attraverso diverse iniziative realizzate nei territori colpiti dal sisma.

Una nuova Stagione è un’iniziativa di solidarietà che coinvolge grandi protagonisti della scena italiana, che hanno aderito all’iniziativa a titolo gratuito, e i principali teatri dell’Emilia Romagna: un cartellone di appuntamenti che da ottobre a gennaio prossimo si snoderà attraverso tutta la regione, da Piacenza a Rimini. L’intero ricavato delle serate sarà destinato alle attività teatrali realizzate e in corso di realizzazione nelle zone colpite dal terremoto.
(prezzo biglietto intero euro 22,00 / prezzo biglietto ridotto – riservato agli abbonati Teatro Due – euro 18,00)

Tra l’ascolto e il racconto ci sta la scrittura che spesso scivola un po’ da una parte e dall’altra. Certe storie diventano libri e spettacoli pieni di personaggi, dove la storia del passato ha spesso un ruolo importante. Altre restano minime e hanno un corpo che le fa assomigliare alla canzonetta. C’è un solo personaggio, al massimo un paio. C’è un meccanismo semplice che si ripete come un ritornello in mezzo alle strofe.

A volte c’è un piccolo paese governato dal partito dei corrotti e dal partito dei mafiosi, una volta in quel paese scoppia un’epidemia e vengono interpellati i presidenti della congregazione dei cittadini contro le minoranze razziali, sessuali e ideologiche. In quel piccolo paese il re si mette la corona per nascondere la testa pelata, la multinazionale del chiodo si allea con la multinazionale della fede e a scuola si danno lezioni di fila indiana. La maggior parte di queste storie sono passate o passeranno per la trasmissione “Parla con me” di Serena Dandini. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione. Salgo in scena senza copione e scaletta.

Ascanio Celestini