RITORNO AL FUTURO

IN FEBBRAIO UN INTENSO CALENDARIO CON RIPRESE, OSPITALITA’,

NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, NUOVE PRODUZIONI

Fondazione Teatro Due entra nel vivo della Stagione 2011/2012 e il mese di febbraio 2012 è uno dei momenti più intensi, con 8 diversi titoli e 55 repliche tra serali, pomeridiane e matinèe, con 25 giorni di apertura al pubblico, ospitalità internazionali e nazionali, nuove produzioni e riprese di produzioni della scorsa stagione, ed ancora allestimenti di nuove produzioni che debutteranno tra marzo e aprile, residenze artistiche, una mostra… tutti gli spazi di Teatro Due saranno in queste settimane scena viva e luogo di incontro per i cittadini e gli artisti, con una programmazione senza limiti di età, gusti, genere, dalla prosa, alla danza, dal teatro musicale a quello classico, dalla ricerca italiana alla scena internazionale.

Prosegue la sua folle corsa la maratona di danza de Non si uccidono così anche i cavalli?, fino a domenica 5 febbraio alle ore 21.00 (la domenica ore 16.00) e prosegue l’incontro-scontro amoroso di Richard e Sarah de L’amante, fino al 26 febbraio (sempre ore 21.00, la domenica ore 16.00).

A queste due nuovissime produzioni di Fondazione Teatro Due si affiancano ora le riprese degli spettacoli che hanno debuttato la scorsa stagione e ritornano in questo intenso mese alla vita, con nuovi cast e nuovo slancio. Un’occasione per chi l’anno scorso ha perso questi titoli per riuscire a vederli ora e un’opportunità per chi li ha amati di rivederseli, rigustarseli, ritornare al futuro.

Mercoledì 8 febbraio, in scena fino a domenica 12, tornano i quatto uomini e la donna di Line – La fila di Israel Horovitz, in lotta per il primo posto di una fila senza capo né coda, né scopo, tutti disposti persino a morire pur di essere i primi, perché la competizione finisce per essere l’unica occasione di esistere.

Martedì 14 febbraio alle ore 20.00, innegabilmente San Valentino, si celebra l’amore in tutte le sue forme, e con esso l’erotismo, la famiglia, la vita e la morte, con l’appassionato Tutto su mia madre, film capolavoro di Pedro Almodóvar, che Leo Muscato ha messo in scena con l’adattamento dell’inglese Samuel Adamson: maternità, paternità, omosessualità, uomini che diventano donne, padri che diventano madri, ed ancora teatro, cinema e scrittura, malattia, droga, aids, tutto raccolto in una saga familiare sopra le righe, che elabora un nuovo concetto di famiglia (lo spettacolo sarà poi in tournée in tutta Italia fino a fine primavera 2012).

L’ultima settimana del mese, dal 21 al 28 febbraio, sarà la volta di Pirandello e del celebre Così è (se vi pare), esordio alla regia di Alessandro Averone (anche in scena questa volta), che ha costruito in un salotto surreale composto da una sorta di televisore esploso e dai suoi pezzi, una grottesca parabola sulla realtà e la sua inconoscibilità: convinto che l’uomo non abbia una propria essenza a priori, ma diventi una persona solo sotto lo sguardo degli altri, Pirandello demistifica l’ipocrisia del suo e del nostro tempo, dando luogo ad un universo allucinato ma pervaso da un irresistibile umorismo.

Due le ospitalità di produzioni italiane, due classici di epoche molto lontane, entrambi testi paradigmatici di un’epoca scenica: venerdi 3 e sabato 4 alle ore 21.00, il Teatro delle Albe di Marco Martinelli e Ermanna Montanari metterà in scena un Avaro di Moliere noir e grottesco, che parla della contemporaneità, del potere e del denaro in un allestimento spoglio, in costruzione e de-costruzione, graffiante e seducente: un’ambizione feroce, senza luogo e senza tempo, sospinge gli uomini e le donne di questo dramma, e della società tutta si direbbe, all’estenuante ricerca di ricchezza ed Arpagone diviene l’officiante di un rito di cui presto perde il controllo. E da un classico del teatro europeo del ‘600, venerdì 24, sabato 25, alle ore 21.00 e domenica 26 febbraio alle ore 16.00, Antonio Latella affronterà un classico della drammaturgia teatrale del ‘900 di oltre oceano in Un tram che si chiama desiderio, di Tennessee Williams, affidando la tormentata vicenda di Stanley e Stella, passionale coppia di New Orleans, e della sorella di lei, Blanche, a due intensi interpreti, Laura Marinoni (già nel suo Le lacrime amare di Petra Von Kant) e Vinicio Marchioni (Il Freddo della fortunata serie televisiva Romanzo Criminale).

Last but not least la due giorni di musica internazionale con i virtuosi Laurent Cirade e Paul Staïcu che venerdì 17 e sabato 18.00 alle ore 21.00 irromperanno sulla scena in Duel, armati di pianoforte, violoncello, grimaldello, sedia a sdraio e barbecue… I due musicisti sorprenderanno il pubblico scardinando ad uno ad uno gli stereotipi della storia della musica, dalle melodie più classiche e ricercate a quelle più moderne e commerciali, grazie al loro esilarante talento, coinvolgendo il pubblico in un concerto fatto di un turbinio di strambi avvenimenti e di sorprendenti effetti scenici, d’altissimo livello musicale.

Sono iniziate poi le prove de La voce umana, a cura di Walter Le Moli con Mascia Musy, che debutterà il 2 marzo e sarà in scena fino al 10 marzo (ore 21.00, la domenica alle 16.00, riposo il lunedì) e de La visita della vecchia signora, diretto da Alessandro Averone con gli attori dell’Ensemble Stabile di Fondazione Teatro Due che debutterà a fine aprile (dal 14 al 22 aprile, ore 21.00).

Evento speciale ospitato da Teatro Due, la mostra Pino Pascali. Mediterraneo Metropolitano apre venerdì e prosegue fino al 26 febbraio. Dedicata all’artista pugliese, la mostra ne mette in risalto l’amore per la terra natia (Polignano a Mare – Bari) e per i valori tipici del mondo contadino, facendo emergere allo stesso tempo il fascino che su di lui esercitava l’energia totalmente nuova della metropoli americana. La mostra è a cura di Enza Bergantino e Rossella Romito, e nasce dal workshop “Pensare per fare”, tenuto dalla Professoressa Francesca Zanella. La mostra è realizzata con il supporto dell’Università di Parma, in collaborazione con Fondazione Teatro Due che ospita e supporta l’allestimento, e grazie al contributo dell’Ospedale “Piccole Figlie” di Parma, la Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, Macro Servizi per la Comunicazione di Parma, l’azienda agricola Orchidea Frutta di Rutigliano (Bari) e l’agenzia Resta Viaggi di Corato (Bari). L’evento è patrocinato dal Comune di Polignano a Mare (BA) e dalla Fondazione “Pino Pascali”.

I biglietti per gli spettacoli sono in vendita presso la Biglietteria di Teatro Due in B.go Salnitrara e presso quella del Foyer un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. È possibile acquistare i biglietti on–line sul sito www.teatrodue.org. Il biglietto acquistato on line potra’ essere stampato a casa e presentato direttamente all’ingresso in sala. La Biglietteria di Teatro Due è aperta da lunedì a sabato, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.30 alle ore 19.30, tel. 0521/230242, biglietteria@teatrodue.org.