Il 12, 13 e 14 dicembre 2014 alle ore 19.30 è in scena a Teatro Due, con un “solo” pensato per lei da Michela Lucenti/Balletto Civile: la “Madame” della danza italiana arriva a Teatro Due e lo fa con l’eleganza e l’originalità che la contraddistinguono. Anna Maria Pina, figura di spicco della coreografia e dalla danza internazionale incontra il talento irriverente e contemporaneo di Balletto civile, collettivo nomade guidato da Michela Lucenti.

Venerdì pomeriggio Anna Maria Prina ha incontrato il pubblico e raccontato della sua formazione, del suo approccio alla didattica, al lavoro e della sua passione per la danza.

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Madame, che il pubblico potrà vedere nel week end, è un solo prezioso che emana il grande amore per la danza della Maestra e lascia respirare un po’ del fascino della sua vita straordinaria, la vita di una donna che ha fatto la Storia di quest’arte.

Madame è un incontro speciale – afferma la Lucenti. Un delicatissimo solo che attraverso una geografia di gesti ci racconta di una vita come ballerina, insegnante, direttrice della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Balletto civile scrive per lei un piccolo, misterioso e umanissimo viaggio di segni, di parole lontane fatte di tutte le lingue che la maestra conosce. Incontriamo Anna Maria con la sua grazia ed è il suo amore immenso per la danza che le permette di dialogare con la nostra irriverenza stilistica; attraverso il suo corpo classico proponiamo il nostro invito contemporaneo a resistere e a fare delle nostre passioni il segno indiscutibile della nostra vita.”

Diplomata alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, Anna Maria Prina si è perfezionata per due anni al Teatro Bolshoi di Mosca e al Teatro Marinskij di San Pietroburgo. Nel 1960 ha iniziato la sua carriera professionale al Teatro alla Scala dove ha ballato i principali ruoli di solista del repertorio classico, neo-classico e contemporaneo. Ha diretto la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, insegnando anche classico e repertorio, dal 1974 al 2006 formando danzatori del calibro di Massimo Murro e Roberto Bolle. Ha curato le coreografie per gli spettacoli della Scuola di Ballo della Scala, per opere del Teatro alla Scala (“Anacreonte”, “Andrea Chenier”, “Un re in ascolto”, “Nozze di Figaro”, “Falstaff” e “Gioconda”) e altri teatri italiani e stranieri. Ha ricevuto numerosi Premi e riconoscimenti per la sua meritoria attività nel campo della danza; ha inoltre tradotto dal russo importanti pubblicazioni di danza classica. Collabora spesso a enciclopedie e riviste con testi sulla danza essendo autrice lei stessa di 3 volumi dedicati alla danza classica.

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA Tel : 0521/230242 – biglietteria@teatrodue.org – www.teateodue.org