Questa sera alle ore 21.00 nel contesto di BOLZANO DANZA 2013, prestigioso festival di danza contemporanea giunto quest'anno alla 29esima edizione, Balletto Civile presenta How long is now #Bolzano, con la coreografia e l'ideazione di Michela Lucenti e Maurizio Camilli, e le musiche di Julia Kent.

Per il secondo anno consecutivo, Balletto Civile torna al Festival per proseguire il progetto “bolzanopeople” che ha riscosso grandi successi la scorsa edizione. Questo nuovo lavoro sviluppa i concetti di cittadinanza e di appartenenza, e in scena oltre a dieci danzatori di Balletto Civile ci saranno alcuni ospiti delle due Case di Riposo di Bolzano già coinvolte lo scorso anno in un altro progetto, in collaborazione con Azienda Servizi Sociali Bolzano. Con loro sul palco anche la celeberrima violoncellista Julia Kent (nel suo curriculum anche la colonna sonora dell’ultimo film di Paolo Sorrentino This Must Be the Place), che creerà una partitura originale attraverso una riscrittura del Bolero di Maurice Ravel.
 
 
Domani invece, mercoledì 24 luglio, alle ore 21.30 a Bologna, nell’ambito della rassegna teatrale DEI TEATRI, DELLA MEMORIA – V EDIZIONE e nell’ambito del cartellone “ARTE MEMORIA VIVA – Dalla verità alla storia”per il  XXXIII Anniversario della Strage di Ustica, bè bolognaestate 2013 con il patrocinio di Dipartimento delle Arti Università di Bologna, Balletto Civile e Julia Kent porteranno in scena CREATURE, creazione/evento originale site specific ideata per il Giardino della Memoria da Michela Lucenti, con la musica originale eseguita dal vivo Julia Kent, danzato e creato da Balletto Civile, con la collaborazione di Bolzano Danza – Tanz Bozen. Lo spettacolo si terrà nel Giardino della Memoria antistante il Museo per la Memoria di Ustica (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22) a Bologna (ingresso libero fino ad esaurimento posti). 
Un viaggio nel quale i danzatori di Balletto Civile guideranno gli spettatori in un percorso itinerante che intreccerà nello spazio del Giardino le coreografie di Michela Lucenti e la musica dal vivo della violoncellista e compositrice canadese Julia Kent, nella sollecitazione di memorie personali in nome dell’urgenza del presente, in attesa di “risvegli”, ovvero di efficacia per il tempo che “è adesso”. Una schiera di creature straordinarie accompagna e risveglia la memoria di altre creature. Esseri dormienti appisolati dalla routine, consapevolmente sdraiati su qualche certezza. Siamo svegli ma dormiamo ancora. Disarmati e sereni abbiamo piantato radici nascoste, covato pensieri non detti e fatti non visti, adesso, ora, ci si trova davanti a un passato noto. Possiamo alzarci, farlo davvero, almeno stavolta. Ognuno sa di sé, è un pareggio a fine partita, una resa dei conti tranquilla con i propri sospesi. La domanda comincia adesso. Quanto è lungo il tempo del risveglio? Suggestioni, insistenti loop musicali, visioni, veloci consigli che si liberano e risolvono in un atto comunitario tra creature della stessa materia. Come piume e lustrini di un vecchio show che hanno uno splendore opaco ma ancora bello.
 
PER INFO CLICCA QUI: Il Giardino della Memoria 2013
 
www.ballettocivile.org

FOTO DI FRANCESCO CARBONE