Nella Germania degli anni ‘20 e ‘30 i Comedian Harmonists erano una delle attrazioni musicali più conosciute e apprezzate del paese: cinque cantanti ed un pianista che, con il loro umorismo, i loro arrangiamenti e i virtuosismi vocali, interpretavano in modo originale i canti popolari, la musica classica e le canzoni dell’epoca.
Costituito per metà da musicisti ebrei, all’avvento del Nazismo l’ensemble si sciolse per la lealtà dei componenti non ebrei verso i colleghi e dette l’ultimo concerto il 25 marzo 1934.
Sessant’anni dopo, un gruppo di giovani musicisti berlinesi ha deciso di riportare in vita quello storico gruppo: partendo dagli arrangiamenti autentici e basandosi sui vecchi 78 giri sopravvissuti, i Berlin Comedian Harmonists hanno riscosso uno straordinario successo di pubblico, riproponendo l’originale colore vocale dei predecessori. Il loro repertorio include canzoni tedesche degli anni ‘20 e ‘30, celebri brani di musica classica (Le Danze Ungheresi di Brahms per esempio), canzoni della tradizione internazionale (come Amapola, Funiculì Funiculà, Happy Days, Oi Marì Oi Marì!).
Per quattro mesi all’anno l’ensemble si trova in residenza presso il teatro Komödie am Kurfürstendamm di Berlino, ma le loro esibizioni li portano in tutta Europa, dalla Francia,  all’Austria, alla Svizzera, alla Spagna, all’Olanda, a conferma di un successo che coinvolge i pubblici più diversi.