con Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Marco Parenti scene Emanuele Crotti direzione musicale dal vivo Emanuele Dell’Aquila disegno luci Loris Bartoli aiuto regia Carolina De La Calle Casanova

A distanza di 18 anni dal successo dello spettacolo Chiamatemi Kowalski, che lo fece conoscere al grande pubblico del teatro italiano, Paolo Rossi presenta il nuovo spettacolo Chiamatemi Kowalski. Il ritorno. Lo spettacolo propone nuovi testi e recupera i migliori brani di Chiamatemi Kowalski, Operaccia Romantica, SetteSpettacoli e Pop&Rebelot, trilogia dove il personaggio di Kowalski ha fatto le sue apparizioni. Il tutto arricchito con fatti di vita vera, in un percorso quasi autobiografico dell’attore. “Il recital è una questione molto personale”, dichiara Paolo Rossi. Dopo averlo visto confrontarsi con Shakespeare e Molière, e dopo aver seguito il Signor Rossi affrontare coraggiosamente La Costituzione e L’impero del male, il pubblico ritroverà l’attore alle prese con la forma teatrale che lo ha reso famoso: i monologhi ricchi di storie, a volte raccontate con ironia e cattiveria, a volte con un pizzico di poesia, senza dimenticare il rapporto con il pubblico, nello stile di delirio organizzato, caratteristico della sua compagnia Teatro di Rianimazione. Accompagnato dalla cantante Syria e da una band (Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari e Marco Parenti), Rossi ci fa attraversare questi ultimi decenni. Punto di partenza dello spettacolo è un particolare incidente: dopo vent’anni, a furia di raccontare storie, il capocomico ha perso la sua: “Arriva un momento in cui i “cuentacuentos” non sanno più se quello che stanno raccontando è successo veramente o è frutto della loro immaginazione; è risaputo che i “racconta-storie” sono ladri, sono geni e soprattutto sono dei grandi bugiardi: la realtà si mischia alle storie e le storie si mischiano alla realtà. E se un “racconta-storie” perde le storie, cosa succede? Le storie non sono cose, oggetti. Le storie non si possono toccare, sono loro a toccare noi, a farci diventare cose od oggetti…”. Assistere a Il ritorno di Kowalski è come salire sulle montagne russe della memoria di Rossi.

Produzione Agidi s.r.l.