Al via la terza edizione della rassegna "Dolore in bellezza"

La sofferenza va in scena, per superare lo stigma della malattia mentale
Quattro appuntamenti, dal 22 aprile al 6 giugno
Un’iniziativa di Azienda USL e Università di Parma, in collaborazione con Fondazione Teatro Due e Cinema Astra

Torna in scena la sofferenza della mente, con la terza edizione di “Dolore in bellezza”, la rassegna organizzata da Azienda USL e Università di Parma – Dipartimento Lettere, Arti, Storia e Società, in collaborazione con Fondazione Teatro Due e Cinema Astra. Quattro appuntamenti per percorrere un viaggio nel dolore, per superare lo stigma della malattia, per riflettere sulle sofferenze comuni, in un’epoca che chiede performance continue, velocità inaccettabili, resistenza alla precarietà, rimozioni della fatica, silenzio sul dolore. Al centro della rassegna la “sordità interiore” rispetto a queste sofferenze, che nel tempo si fanno più profonde e problematiche.

 

Il calendario degli eventi.

Il 22 aprile, ore 18 – Teatro Due (viale Basetti, 12)
“Il ” – La rimozione collettiva del dolore.
Letture sulla rimozione del dolore e la negazione del conflitto nella nostra epoca.

Il 10 maggio, ore 17.30 – Cinema Astra (piazzale Volta, 3)
“Il Baby Blues” – Non sentire la madre.
Presentazione del film “Tutto parla di te” di Alina Marazzi, conversazione con la regista.

Il 23 maggio, ore 18 – Teatro Due
“Udire la voce degli dei” – Sentire la divisione interna.
Letture dal libro di Mario Cardano (sociologo Università di Torino), con gli attori dell’Ensamble Stabile Teatro Due e conversazione con l’autore.

Il 6 giugno, ore 18 – Teatro Due
“Eclissi dell’inconscio” – Interrogarsi sul “non sentire”.
Dialogo sull’eclissi dell’inconscio con Antonella Moscati (filosofa e scrittrice) e Cristina Faccincani (psichiatra e psicoterapeuta).

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti. E’ consigliata la prenotazione: Teatro Due tel. 0521.289659 – info@teatrodue.org; Cinema Astra tel. 0521.960554.

La rassegna “Dolore in bellezza” è ideata da Maria Inglese (psichiatra AUSL di Parma) e Vincenza Pellegrino (sociologa Università di Parma).

Scarica qui il programma della rassegna.