La Sinfonia n.7 di Shostakovich è suonata lungo il fronte della resistenza russa, diventa il suono che risolleva un’intera città dalla sua ora più buia, rinnova la fede nelle capacità di ogni individuo impegnato nella resistenza, restituisce dignità e potere ad un’arte che può essere utile. The Conductor non è un racconto sulla guerra, ma una storia di speranza e di fede resistente.