GIORNATE D’AUTORE

FOCUS LUCÍA CARBALLAL

Conversazione dell’autrice con Florian Borchmeyer

Lettura da Los nuestros
a cura di Nicoletta Robello
con Luchino Giordana, Stefano Guerrieri, Irene Paloma Jona, Laura Mazzi, Elisabetta Mirra, Salvo Pappalardo, Francesca Tripaldi

Traduzione a cura di Antonella Caron

TEATRO DUE – Shakespeare 1

31 OTTOBRE, ORE 16:00

Una donna sefardita, discendente di una famiglia espulsa ai tempi dai Re Cattolici ma tornata in Spagna da alcuni decenni, è morta. La figlia maggiore, Reina, convoca i familiari più stretti per celebrare insieme l’Avelut, una tradizione ebraica in cui i parenti osservano il lutto per sette giorni, isolati dal mondo. Vi partecipano suo figlio Pablo e la sua compagna Marina, che arrivano da Londra; sua sorella Esther, con i suoi figli e contro la sua volontà; Tamar, una cugina praticamente sconosciuta… Per alcuni giorni, tutti abbandonano la loro vertiginosa realtà, vuota di rituali, per immergersi in una reclusione collettiva dalla quale emergono le differenze di carattere, i punti di vista, i rancori, i conti in sospeso.

Cosa hanno in comune queste persone unite da un racconto passato, ormai frammentario? Quello che sicuramente condividono è la paura di ciò che verrà: avere o non avere figli, rompere con i propri cari per andare avanti, essere capaci di illudersi sul futuro nonostante le cattive previsioni.

Los nuestros parte da un nucleo familiare per aprire a un racconto esteso, molto più grande, con cui possiamo ripensare cosa significa appartenere, cosa significa intraprendere un proprio cammino, tra il desiderio di crescita personale e il potere attrattivo delle radici dei sentimenti familiari.

Lucía Carballal (Madrid, 1984) è drammaturga e regista teatrale. Ha studiato drammaturgia alla Real Escuela Superior de Arte Dramático di Madrid, all’Institut del Teatre di Barcellona e all’Università delle Arti di Berlino.

Recentemente ha scritto e messo in scena Los nuestros, una coproduzione del Teatro Nazionale Spagnolo e del Teatro Nazionale Catalano, nonché La fortaleza, che ha debuttato al Teatro de la Comedia di Madrid ed è attualmente in tournée. La sua opera teatrale Los pálidos ha debuttato al Teatro Nazionale Spagnolo e le è valsa il premio dell’Associazione dei Registi Teatrali come Miglior Regista Emergente. Tra le sue precedenti opere teatrali figurano La actriz y la incertidumbre (Teatro Nazionale Spagnolo 2020), Las bárbaras (Teatro Nazionale Spagnolo 2019), La resistencia (Teatros del Canal 2018), Una vida americana (Teatro Galileo 2017, nominata ai Premi Max come Miglior Opera Teatrale) e Los temporales (Teatro Nazionale Spagnolo 2016), tutte raccolte nel libro Las últimas, pubblicato da La Uña Rota nel 2021.

Parallelamente al suo lavoro teatrale, scrive sia per il cinema che per la televisione.