Sette spettacoli per un mese intenso a Teatro Due. Il 2013 comincerà in musica con il ritorno sul palco del Trio di Parma, che prosegue con il Progetto Dvorak venerdì 11 gennaio 2013.

Il 15 gennaio sarà invece protagonista la dedica a Kurt Weill, portata sul palco per la prima volta durante la serata di Capodanno 2011. Nevruz nei panni del criminale  Mackie Messer, crudele e sanguinario, canterà le canzoni di Kurt Weill tratte dall’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht accompagnato dal Nextime Ensemble di Danilo Grassi con la regia di Walter Le Moli. Tornerà poi a partire dal 18 gennaio L’Istruttoria di Peter Weiss, con l’Ensemble stabile di Teatro Due diretto da Gigi Dall’Aglio. Per il ventottesimo anno consecutivo viene riportato in scena il viaggio terribile nell’Olocausto, le barbarie e le atrocità dalle testimonianze  del Processo di Francoforte.
Il 19 e 20 gennaio Anna Bonaiuto porterà il pubblico di Teatro Due nel periodo del Risorgimento impersonando Cristina Trivulzio principessa di Belgioioso in un monologo che scandaglia la personalità complessa e affascinante della Belle Joyeuse.
Ci condurrà sempre nel passato, però più recente, Come lui mentì al marito di lei, di G.B. Shaw con la regia di Walter Le Moli e Produzione Fondazione Teatro Due, a partire dal 22 gennaio. Un triangolo amoroso durante gli psichedelici anni Settanta, lontano dagli schemi di romanticismo e banalità raccontato dalla penna arguta di George Bernard Shaw.
Trovarsi di Pirandello sarà invece sul palco il 25 e 26 gennaio, con la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Se Pirandello è tra gli autori più rappresentati, questo testo è invece meno noto: il confine tra “essere” e “apparire” nella quotidianità di un’attrice incapace di abbandonarsi alla realtà – e non alla teatralità- dei propri sentimenti. Chiuderà il mese Antonio Celestini martedì 29 gennaio con una serata benefica intitolata Racconti, inserita nell’iniziativa Una nuova stagione. Risorgere dalle proprie ceneri si può, lo dimostra chi dopo il terribile terremoto di fine maggio si è ricostruito una quotidianità partendo dalle macerie. Scena Solidale, attraverso una serie di appuntamenti che da ottobre a gennaio hanno toccato e toccheranno i principali teatri dell’Emilia Romagna, vuole valorizzare proprio chi si sta rialzando. Il ricavato delle serate sarà destinato alle attività teatrali realizzate e in corso di realizzazione nelle zone colpite dal terremoto.