Sono in vendita a partire da lunedì 24 ottobre, presso la Biglietteria di Teatro Due in B.go Salnitrara, aperta da lunedì a sabato, dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.30, i biglietti per lo spettacolo Vita e destino di Lev Dodin in scena i prossimi 5 e 6 novembre a Reggio Emilia al Teatro Valli.

 

VITA E DESTINO

di Vasilij Grossman
regia Lev Dodin

 

TEATRO VALLI, REGGIO EMILIA

sabato 5 novembre ore 20.30
domenica 6 novembre ore 15.30

 

 

spettacolo in russo con sovratitoli in italiano
 

 

Vita e Destino, romanzo fluviale di Grossman, opera a lungo proibita in Russia, è la storia di una famiglia ebraica di uno scienziato russo, perseguitata prima dai nazisti e poi dallo stalinismo, sullo sfondo della Seconda Guerra mondiale: l’orrore dei gulag, le speranze, la lotta per la vita… L’autore, ebreo sovietico, scrittore e giornalista, conobbe in prima persona le devastazioni della seconda guerra mondiale, la lotta contro i nazisti, la sconfitta di Hitler quindi l’ascesa di Stalin.Il genio di Lev Dodin, il primo ad aver portato in scena la versione teatrale di questo discusso romanzo, s’interroga sul ruolo dell'artista come insostituibile testimone, memoria di un popolo e di una società senza la libertà. E il suo teatro incontra la vita; diventa la vita.

I giovani interpreti dell’Accademia di Teatro hanno lavorato intensamente per tre anni fra studi, prove, visite ai lager, dialoghi con i sopravvissuti, ricerche d'archivio. In scena ammiriamo una nuova generazione di artisti russi, dotati di una coscienza critica con la quale s’interrogano sugli errori del passato, toccando le corde più intime dello spettatore.

Bastano una rete da pallavolo, uno specchio, un letto e un valzer di Schubert a disegnare lo spazio scenico, dove si soffre, ci si ama, si mangia, si beve, si danza, si parla e si grida davvero. Mozzafiato.

Con la genialità e il talento che lo contraddistinguono, Lev Dodin ha risolto l’impresa titanica di portare in scena un romanzo proibito e difficile, rispondendo all’imperativo – nobilissimo – di essere un artista al servizio della memoria, della storia, della coscienza del suo popolo.

 

Per contattare la Biglietteria di Teatro Due:

Tel. 0521/230242; biglietteria@teatrodue.org

 

 

INFO E BIGLIETTERIA TEATRO VALLI DI REGGIO EMILIA

Teatro Valli, Piazza Martiri del VII Luglio, 42121 Reggio Emilia
Tel. 0522.458811 – centralino a selezione passante / Tel. 0522.458854 prenotazioni telefoniche
Fax 0522.451475 / Numero verde: 800.55.42.22
biglietteria@iteatri.re.it

 

La vita è data all’uomo da Dio.  Ma l’uomo è artefice del proprio destino e di quello di quanti vivono intorno a lui. Vita e destino di Grossman è la semplice storia di una famiglia con in più un dettagliato affresco degli eventi e dei problemi del ventesimo secolo. Problemi che ci hanno seguito nel ventunesimo. Nella vita dei nostri paesi e del nostro mondo ci confrontiamo tutti i giorni con le moderne incarnazioni del fascismo, del comunismo, del nazionalismo, del totalitarismo, dell’estremismo, della crudeltà e dell’assenza di libertà.

Ma anche oggi, nonostante tutto, la gente vive, ama e spera. Tutte le loro speranze – esattamente come tanti anni fa – sono appese a un filo. Ancora ai giorni nostri, la libertà di un uomo è l’unico vero valore: ma ancora una volta non abbiamo i mezzi per proteggerla.

Studenti e giovani attori della Scuola di Teatro del Maly hanno trascorso gli ultimi tre anni ad approfondire la storia del loro paese e del mondo. Per tre anni hanno lavorato sul grande romanzo di questo autore russo. Gli attori hanno provato, fatto ricerche negli archivi, incontrato persone che erano state giovani negli anni ’30 e ’40. Gli studenti hanno visitato e provato nel territorio di Osvenzen e in numerosi campi di concentramento dei gulag stalianiani. Così hanno imparato il mestiere cercando di scandagliare la propria stessa umanità. Così nasce la nuova generazione di artisti russi.

Ancora una volta guardiamo al mondo e a noi stessi, ponendo le domande più difficili.

Ancora una volta crediamo che il teatro, in tutta la sua grandezza di vita pienamente vissuta e analizzata; che il teatro in tutta la sua grandezza di parola, emozione, passione, movimento, danza, musica e canto, possa far ascoltare, provare e comprendere alle persone le cose più profonde.

Lev Dodin

 

basato sul romanzo omonimo di Vasilij Grossman
scritto e diretto da Lev Dodin
collaborazione artistica Valery Galendeev

scene Alexei Porai-Koshits
luci Gleb Filshtinski
costumi Irina Tsvetkova
direzione musicale Mikhail Alexandrov, Evgeni Davydov
con gli attori del Maly Drama Teatr-Theatre of Europe

Elizaveta Boyarskaya, Tatiana Chestakova, Oleg Dmitriev, Oleg Gaianov, Pavel Gryaznov, Alexandre Kochkarev, Anatoly Kolibyanov, Danila Kozlovski, Sergey Kouryshev, Alexi Morozov, Stanislav Nikolskiy, Maxim Pavlenko, Daria Roumyantseva, Oleg Ryazantsev, Vladimir Seleznev, Elena Solomonova, Igor Tchernevitch, Stanislav Tkachenko, Vladimir Zakharyev, Alexey Zubarev

produzione Maly Drama Teatr-Thatre of Europe
lo spettacolo è sostenuto da Norilsk Nickel e Mikhail Prokhorov Foundation

in collaborazione con Federal Russian Agency for Culture e Cinematography e Rao Ues of Russie
sponsor generale del Maly Drama Teatr-Theatre of Europe Kinef
direttore artistico del Maly Drama Teatr Lev Dodin
lo spettacolo è dedicato alla memoria di David Borovsky

produzione in tournée Change Performing Arts e Crt Artificio Milano