Dopo anni di concerti in giro per il mondo con band e collaborazioni artistiche internazionali, Julia Kent, violoncellista canadese di nascita e newyorkese d’adozione, porta ora al pubblico i brani da lei composti per il suo ultimo album, Green and Grey, in cui la sua voce si fonde con la musica, per esplorare il mondo interiore, l’intimità, i disorientamenti, le emozioni degli anni trascorsi in viaggio.

Concepito a New York e ispirato dalle intersezioni tra il mondo umano e quello naturale, Green and Grey conferma l’estro solista di Julia Kent, capace di creare una musica molto personale ma che parla a tutti. Le composizioni dispiegano in scena melodie ricche, melanconiche e romantiche, realizzate con arrangiamenti che fondono l’elettronica e l’antico ed elegante suono dello strumento a corda.

Un progetto che esplora le possibili intersezioni tra il mondo umano, artificiale e quello naturale, spontaneo; le fusioni fra tecnologia e organicità; le mutevoli ripetizioni che esistono in natura e che trovano nelle creazioni umane un rispecchiamento; la complessità e la fragilità delle relazioni tra esseri umani e con il mondo che ci circonda. Senza collaboratori, escludendo insetti, acqua e suoni del vento, che costituiscono una sorta di esoscheletro delle composizioni, Julia Kent ha creato un paesaggio nel quale la natura, per quanto corrotta dal mondo moderno, detiene ancora il potere.

Julia Kent, nata a Vancouver, in Canada, e diplomatasi in violoncello all’Indiana University negli Stati Uniti, utilizza il violoncello multi-traccia, fondato su suoni e componenti di elettronica che collaborano alla creazione di musica solista descritta come “cinematografica e impressionistica”, “naturale ma potente”, “profondamente intima ma impegnata”. Julia Kent ha realizzato due album da solista: Delay (2007) e Green and Grey (2011), oltre a un EP, Last Day in July (2010).

La sua musica è stata utlizzata come colonna sonora in diversi film, così come accompagnamento di spettacoli teatrali e performance di danza; ha suonato in Europa e Nord America, esibendosi anche durante festival come il Primavera Sound a Barcellona, il Donau Festival in Austria e l’Unsound Festival a New York.

E’ parte della band Antony and the Johnsons e ha collaborato a numerosi progetti musicali con band e artisti internazionali come Burnt Sugar, the Angels of Light, Devendra Banhart, Mi and L’au, Larsen, Leona Naess, Angela McCluskey, Donovan, Rufus Wainwright, Richard Barone, Ryan Adams, Rasputina, and Saul Zonana.