In un atto unico multimediale l’artista e musicista Stefano Giaccone ripercorre la vita di Lucia Sarzi, attrice, antifascista, amica e compagna della famiglia Cervi.

Attrice e partigiana, cresciuta in una singolare famiglia mantovana di artisti girovaghi e burattinai che dalla fine dell’Ottocento percorreva le campagne del Nord Italia con il suo repertorio di drammi popolari, antifascista per indole e vocazione, Lucia Sarzi matura insieme ad Aldo Cervi e ai suoi fratelli una intensa e contrastata attività cospirativa, che proseguirà grazie alla copertura fornita dal teatro anche dopo il tragico epilogo della loro vicenda nel dicembre 1943. A partire da quella doppia differenza che costituisce il segno più caratteristico di Lucia – donna e attrice appassionata e coraggiosa, considerata un modello di emancipazione ma anche vittima dei pregiudizi che accompagnavano la sua collocazione sociale – lo spettacolo esplora i documenti, i luoghi, le testimonianze, le voci, gli strati della leggenda, che hanno fatto di lei una figura insieme mitizzata e negletta, all’inseguimento ininterrotto di un equilibrio incerto fra vita vissuta e rappresentata, nomadismo e stabilità.

 

La Storia di Lucia – racconta Stefano Giaccone – è un racconto drammaturgico per due voci, una chitarra, molte biciclette e frammenti della vita di Lucia Sarzi. La storia di questa formidabile donna fa parte di una storia più grande, che ha visto protagoniste tante, tantissime altre persone, intitolata: Resistenza. E, come dice Pier paolo Pasolini “…l’apprendimento della Storia deve essere un fatto dinamico. può avvenire soltanto se include la propria espansione e approfondimento: imparare un po’ di Storia ha senso solo se si proietta nel futuro la possibilità di una reale cultura storica. Quindi poter imparare tutta la vita”.

 

Il testo di Stefano Giaccone è risultato il vincitore del Bando Teatro Documento 2014, promosso da Fondazione Teatro Due e Istituto Alcide Cervi, nato per promuovere nuove scritture teatrali con particolare riferimento ai temi legati alla Resistenza e alla vicenda della famiglia Cervi.

Biglietti: Intero 7.00 Euro, Ridotto 5.00 Euro
Capienza limitata, si consiglia la prenotazione a biglietteria@teatrodue.org – Tel. 0521/230242