Il progetto TRAMES è stato creato dal teatro nazionale francese La Comédie de Saint-Etienne e realizzato con il supporto della Convenzione Teatrale Europea (ETC) e della Fondazione Beaumarchais, con l’obbiettivo di contribuire alla circolazione di drammaturgie originali nei paesi europei, coinvolgendo per la messa in scena dei testi diversi teatri partner della rete, ciascuno con un proprio traduttore e un proprio regista di riferimento. Il testo che viene messo in scena da Fondazione Teatro Due, della giovane drammaturga belga Marie Henry, è stato tradotto dopo una settimana di workshop a Bruxelles, in cui l’autrice e i traduttori si sono confrontati sui nodi linguistici e sulle sfumature di senso; ora tocca alla regia di Nicoletta Robello portarlo in scena.

In un’epoca, la nostra, in cui la ricerca della bellezza, dell’efficienza, del benessere sono al centro delle nostre vite, tutti possiamo identificarci nella storia di Tina Pools, descritta dall’autrice come un personaggio stridulo, buffo, patetico che si racconta in un monologo autobiografico interpretato da 5 attori/attrici, che a turno in relazione diretta con il pubblico, con un tempo musicale serrato, si trasformano in Tina.

Tina Pools non è una buona madre per il suo cane, né una buona figlia per sua madre, né una buona sorella per suo fratello, né una buona amica per Claudine, né tantomeno una buona fidanzata per Laurent, né una buona vicina, o una buona impiegata, o sorellastra, o zia, o amante… Superata la soglia dei trent’anni, Tina si ritrova profondamente depressa e non sente alcuna soddisfazione per la sua vita. Lavora in banca, dove è particolarmente infastidita dalla collega Claudine che invece sembra avere una vita facilissima. Claudine ha due bambini, suo marito l’ha lasciata ma lei è felice, anche grazie ai consigli appresi in un libro, “Felicità garantita in un anno”, che si ricorda di dispensare ogni giorno anche a Tina.

Tina è innamorata di Laurent, che lavora in un negozio che vende oggetti di gomma, in cui Tina continua a comprare cose, completamente inutili, solo per farsi notare da lui, senza ovviamente alcun successo. Finché, e questa è la goccia che fa traboccare il vaso di Tina, Claudine e Laurent si innamorano.

A Tina non resta che dedurre che un basso quoziente intellettivo è il segreto della felicità; compra il libro di consigli di vita e decide di diventare felice anche lei, in 24 ore. Così inizia la sua folle corsa verso la felicità: una maratona del benessere, un gioco serratissimo fino al raggiungimento di fortuna, amore, bellezza e carriera… tutte cose che fanno di una donna una vera donna. Tina si va a comprare tacchi alti, si trucca, cena con la sua famiglia, che rimane impressionata da tutti questi buoni propositi, poi esce e si trova un uomo con cui passare la notte. Ma il giorno seguente, in banca…

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili; è consigliata la prenotazione a info@teatrodue.org, tel. 0521/289659