LO SCHIACCIANOCI
di Compagnia Carlo Colla & Figli
tratto dal balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij
SPAZIO GRANDE
17 gennaio
durata 70 minuti
consigliato dai 5 anni e per tutti
riduzione per marionette su appunti di Eugenio Monti Colla
nuove sculture, scene e luci Franco Citterio
costumi Maria Grazia Citterio e Cecilia Di Marco
marionettisti Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
voci recitanti Francesca Guerra, Lisa Mazzotti, Carlo Decio
direzione tecnica Tiziano Marcolegio
regia Franco Citterio, Giovanni Schiavolin
produzione Associazione GRUPPORIANI – Comune di Milano – Teatro convenzionato, Next – Laboratorio delle idee
Lo Schiaccianoci, uno dei balletti più rappresentati della storia della danza, nella versione marionettistica, offre la possibilità allo spettatore di assaporare la magia della notte di Natale. Partendo dalla base del balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dalla fonte letteraria di Alexsandre Dumas ed ancor più dal racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffman Lo Schiaccianoci ed il Re dei Topi, lo spettacolo marionettistico si ispira alla concezione ballettistica di Jean Georges Noverre, utilizzando la forma della pantomima, del gesto e dell’azione coreografica come linguaggio narrativo ed espressivo. Lo spettatore sarà accompagnato da una serie di didascalie recitate che aiuteranno a sottolineare i momenti drammaturgici dell’azione restituendo il sapore del racconto e delle storie sussurrate dai genitori prima di addormentarsi. Il tepore della casa, l’intimità della notte di Natale, lo stupore dei regali, la gioia dei giochi e dei balocchi, i sogni e gli incubi notturni oltre alla meraviglia di un viaggio fantastico costituiranno la cornice nella quale le marionette ed il Teatro di Figura, potranno esaltare tutte le lo doti e le loro potenzialità, in un caleidoscopio di visioni che andranno a toccare le sensazioni più recondite che ogni essere umano porta con sé nei ricordi dell’infanzia e nella magia che questa particolare notte ha donato ad ognuno di noi.


