Due bizzarri personaggi irrompono sulla scena armati di pianoforte, violoncello, grimaldello, sedia a sdraio e barbecue… I due musicisti sorprendono il pubblico e scardinano ad uno ad uno gli stereotipi della storia della musica, dalle melodie più classiche e ricercate a quelle più moderne e commerciali.
Grazie al loro esilarante talento, Laurent Cirade e Paul Staïcu giocano con le note, creando situazioni stravaganti e coinvolgendo il pubblico in un turbinio di strambi avvenimenti e di sorprendenti effetti scenici. Quando poi un violoncello con occhialoni da pilota suona il volo del calabrone, sospeso in aria, il pubblico rimane estasiato, affascinato, trasportato dal delirio poetico-musicale e dall’umorismo surreale degli interpreti.

Ginnopedia dell’incubo cannibale, Ballata per una piccinina abbandonata, Concerto per carta di credito, Toccata per un sequestro, Rap della depressione sociale, Minuetto del sadismo militare, Canto zigano per un momento di nostalgia scout, Scat per Stentor muggente… Questi sono solo alcuni dei brani che il duo eseguirà in questo originale duello strumentale all’ultima nota, un regolamento di conti a suon di violoncello e piano.

 

Laurent Cirade (violoncello, sedia a sdraio, didjeridoo, sega elettrica, percussioni, voce) ha suonato in tutto il mondo con diverse formazioni e ha collaborato con registi e coreografi internazionali (fra gli altri, Maurice Béjart). Ha acquisito una formazione classica di alto livello presso Maguy Hauchecorne e Hervé Derrien, che ha coronato con il Premier Prix d’Excellence.

Paul Staïcu (piano, melodia, sega, percussioni, voce, etc.) proviene da una famiglia di musicisti. Prima allievo dell’Académie de Musique di Bucarest, è poi ammesso al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, dove ottiene due menzioni, la prima in composizione l’altra in jazz. Si divide tra recital di musica classica e concerti jazz; è interprete, compositore e insegnante (ha fondato la classe di musica dell’Ecole Normale de Musique de Paris).