Care Spettatrici, Cari Spettatori,

siamo felici di rincontrarvi, in occasione dell’inaugurazione della Stagione 2020-2021 di Fondazione Teatro Due all’Arena Shakespeare. Vi accoglieremo con un concerto di Geza Hosszu-Legocky (violino) in Duo con Robert Lakatos (pianoforte) che presenterà un pastiche musicale spaziando dal repertorio classico al jazz, folk, gipsy e swing.
Sarà la prima apertura del Teatro Due al pubblico, in uno dei suoi spazi più straordinari e identitari, un’agorà in cui poter cominciare a rivedersi, a riflettere, ad emozionarci, a discutere in presenza di artisti, studiosi e poeti che ci accompagneranno in questo nuovo, speciale inizio.
Senza nascondere e nasconderci dietro alle molteplici difficoltà e incertezze del momento e sul futuro, senza voler dimenticare la tragedia dei mesi passati desideriamo riappropriarci insieme a voi del “possibile” che il teatro attiva e su cui il Teatro Due in particolare intende continuare a interrogarsi attraverso lo svolgersi delle attività che finalmente riprendono e ci auguriamo possano non interrompersi in futuro.
Abbiamo vissuto in una sorta di tempo sospeso, isolati, ci sono mancate le relazioni umane e civili alla base di una Città, di una comunità. Questo non ci ha impedito di continuare a pensarvi, di immaginare progetti che sappiano interpretare il presente e la Storia che sta prendendo forma. Per qualche verso con il desiderio di contribuire a crearla.
Crediamo che le fragilità del mondo che il lockdown ha evidenziato non possano essere rimosse. Sono anche le nostre. Sarebbe assurdo rimodulare le nostre vite sulla paura o il menefreghismo.
Il fare finta di niente porta con sé una paura di futuro che facilmente potrà essere strumentalizzata. Se lo stare “qui e altrove” che il teatro porta con sé non ci fa evadere, ma rende possibile un tempo individuale e collettivo di una libertà riconquistata, potrà anche forse costituire un esercizio di riavvicinamento sociale che rimetta al centro i bisogni primari del cittadino e contribuire a reimparare non soltanto a vivere lo spazio comune seguendo le regole di tutela sanitaria, ma a non delegare interpretazioni e responsabilità a una comunicazione spesso confusa e parziale.

Auguriamo a Voi e a tutti noi un buon viaggio d’arte.

Paola Donati

La Direzione
Fondazione Teatro Due

Parma, 10.IX.2020

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