Si sono conclusi nel mese di febbraio 2012 i cinque cicli di incontri di cultura teatrale che Fondazione Teatro Due ha promosso per la sesta stagione consecutiva in numerose Scuole Medie Superiori di Parma e Provincia durante tutto l’inverno, quest’anno con il sostegno di Conad. Il progetto di formazione per un pubblico giovane, rivolto a studenti e insegnanti, è articolato in blitz che si svolgono in orario scolastico nelle classi, durante i quali gli studenti sono condotti da Giacomo Giuntini e Vincenzo Picone lungo un percorso di scoperta e approfondimento della storia teatrale e delle pratiche sceniche, con la partecipazione di Alessandro Averone, Paola De Crescenzo, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Massimiliano Sozzi, ad interpretare e dare voce ai protagonisti della scena nelle diverse epoche. Quest’anno gli incontri, raccolti sotto il titolo Un grande gioco molto serio, si sono svolti da novembre 2011 a febbraio 2012 e hanno coinvolto, in 28 giornate di blitz, 73 classi di studenti medi superiori, per un totale di circa 1750 ragazzi. Un successo di numeri e una stimolante risposta da parte degli studenti di Ulivi, Romagnosi, Scuola per l’Europa, Marconi, Zappa Fermi di Borgotaro, D’Annunzio e Bernini di Fidenza, Maria Luigia, Melloni e Bertolucci, che hanno nel corso della stagione anche assistito ad alcuni degli spettacoli in cartellone a Teatro Due.

Ideati come un viaggio nella storia del teatro, i Blitz di cultura teatrale adottano la prospettiva delle figure più rappresentative della scena, mettendole in relazione con le dinamiche sociali e civili delle diverse epoche, dall’antichità al contemporaneo, per creare spettatori consapevoli e attivare un dialogo con il mondo della scuola. Fondazione Teatro Due promuove gratuitamente nelle Scuole Medie Superiori di Parma e Provincia quest’attività di formazione, in questa stagione con l’importante sostegno di Conad, che l’affianca nel progetto di diffusione della cultura e della pratica del teatro fra i più giovani, condividendo un percorso progettuale di sviluppo del nuovo pubblico.