Vi ricordiamo che presso la Biglietteria di Teatro Due in B.go Salnitrara è possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo Vita e destino di Lev Dodin in scena i prossimi sabato 5 novembre alle 20.30 e domenica 6 alle 17.30 a Reggio Emilia, Teatro Valli.

Vi segnaliamo inoltre che sabato 5 novembre alle 17.30 negli spazi del Teatro Valli è previsto un incontro con il regista Lev Dodin.

 

Vita e Destinoromanzo fluviale di Grossman, opera a lungo proibita in Russia, è la storia di una famiglia ebraica di uno scienziato russoperseguitata prima dai nazisti e poi dallo stalinismosullo sfondo della Seconda Guerra mondiale: l’orrore dei gulag, le speranze, la lotta per la vita… L’autore, ebreo sovietico, scrittore e giornalista, conobbe in prima persona le devastazioni della seconda guerra mondiale, la lotta contro i nazisti, la sconfitta di Hitler quindi l’ascesa di Stalin. Il genio di Lev Dodin, il primo ad aver portato in scena la versione teatrale di questo discusso romanzo, s’interroga sul ruolo dell'artista come insostituibile testimone, memoria di un popolo e di una società senza la libertà. E il suo teatro incontra la vita; diventa la vita.
I giovani interpreti dell’Accademia di Teatro hanno lavorato intensamente per tre anni fra studi, prove, visite ai lager, dialoghi con i sopravvissuti, ricerche d'archivio. In scena ammiriamo una nuova generazione di artisti russi, dotati di una coscienza critica con la quale s’interrogano sugli errori del passato, toccando le corde più intime dello spettatore.
Bastano una rete da pallavolo, uno specchio, un letto e un valzer di Schubert a disegnare lo spazio scenico, dove si soffre, ci si ama, si mangia, si beve, si danza, si parla e si grida davvero. Mozzafiato.
Con la genialità e il talento che lo contraddistinguono, Lev Dodin ha risolto l’impresa titanica di portare in scena un romanzo proibito e difficile, rispondendo all’imperativo – nobilissimo – di essere un artista al servizio della memoria, della storia, della coscienza del suo popolo.