PARADISE. Il nuovo spettacolo di Balletto Civile sarà sul palco di Teatro Due il prossimo 14 novembre, a inaugurare la trentesima edizione di Teatro Festival.
15 danzatori in scena sfumano dal blu al ceruleo a comporre un paradiso che si perde tra l’epica e la contemporaneità. Una dea dalle vesti indiane chiama a rapporto mortali e immortali della Grecia antica, che, con poche parole e molti movimenti, rielaborano Le Troiane di Euripide (415 a.C) e L’Ultimo Diario, di Corrado Alvaro (1961 d.C). A modo loro. 
Un paradiso anacronistico che in realtà è un limbo dove campeggiano eroi più in disuso che in disgrazia, goffi ma importanti, ombra della gloria ma anche proiezione della speranza. Le donne sono belle e disperate, protagoniste ma subordinate al potere maschile. Polissena è calabrese e corre con un uccellino in gabbia. Le troiane sono in divisa e a volte parlano francese. Ulisse non ha che una pelliccia mentre Ecuba è nera di lutto.
Ma in questo calderone epico, bellico, eroico vince la forza del gruppo che tra le onde e i tratteggi color blu compone, danzando, un ironico e ammaliante angolo di paradiso.

F.