Bugiardo. Bambino. Sacerdote. Puttana. Solo alcune delle definizioni che sono state date dell’attore nel corso degli anni. Riparte l’attività di Teatro Due e vorrei cominciare questa stagione con una dedica, una riflessione, un omaggio alla figura più perseguitata della storia del teatro, che però nessuno è mai riuscito a eliminare; perché significherebbe eliminare il teatro tout court.
“AMLETO: […] Per favore, signore, volete occuparvi voi dell’ospitalità degli attori… mi hai sentito? Che sian trattati bene! Perché loro sono summa e cronaca del tempo. Meglio per te un cattivo epitaffio da morto, che una loro lamentela contro te da vivo.”
Proprio la memoria è uno dei temi centrali che vengono portati avanti a Teatro Due e che vede ne L’istruttoria, spettacolo irrinunciabile di ogni stagione dal 1984, l’esempio più lampante. Come suggeriva Gustavo Modena, mettere in scena la Storia è un gesto sociale; e senza attori, senza Teatro, la memoria si perde… manco a dirlo!
E allora, ecco una stagione ricchissima di attori, dai giovanissimi fino ai più affermati.
In primis, l’Ensemble stabile, che costituisce un vanto per il teatro e la città di Parma, in quanto unico gruppo di attori italiani che lavora continuativamente in un teatro stabile.
Roberto Abbati, Alessandro Averone, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigi Dall’Aglio, Paola De Crescenzo, Luca Nucera, Tania Rocchetta, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen e Marcello Vazzoler: i “nostri” attori, protagonisti anche quest’anno di una variegata stagione (per il programma completo, clicca qui) e di una ricca tournée, che porterà in giro per l’Italia alcune fra le principali produzioni della scorsa stagione, fra cui Non si uccidono così anche i cavalli? e Le rane.
Oltre a loro, numerosi altri protagonisti della scena: Valerio Binasco, Anna Bonaiuto, Gabriele Lavia, Mascia Musy, Maria Paiato, Paolo Rossi… e tanti altri! Un buon lavoro a tutti, perché possano emozionarci e farci riflettere, aprirci nuove prospettive e squarciare luoghi comuni.
Torna il blog di Teatro Due come compagno di viaggio della stagione teatrale e come testimone curioso e onnivoro di tutte le attività svolte; speriamo nella vostra partecipazione alle riflessioni, ai dibattiti, alle scoperte e ai contenuti speciali che di volta in volta verranno proposti!
G.
