Pensiamo che fra i doveri di un’istituzione culturale ci sia la valorizzazione e la diffusione delle competenze che contribuiscono alla creazione artistica e non il facile incoraggiamento tipico di un approccio ingenuo e fatalmente illusorio. Il teatro è una lingua che contribuisce alla costruzione del patrimonio identitario della collettività e non può essere svilito per interessi provvisori e di comodo.
L’offerta formativa si snoda su due piani: da un lato, la formazione tecnico-artistica tesa a fornire, nell’ottica di un’idea di formazione permanente e continua, momenti di riflessione, di studio, di approfondimento e di affinamento delle competenze tecniche e artistiche dei professionisti; dall’altro lato, la formazione per il pubblico, l’altra metà del cielo teatrale, l’interlocutore principe delle attività di palcoscenico, con attività finalizzate alla crescita della comunità teatrale.