di Igor Stravinskij

libretto di Charles Ferdinand Ramuz

Sullo sfondo di una guerra lontana, l’Histoire du soldat racconta gli inganni che prima il diavolo e poi il soldato, anche se per “legittima difesa”, adoperano. Riposizionamento contemporaneo di una vicenda favolistica che ha come protagonista un soldato, emblematica vittima del conflitto mondiale del 1915/18, la vicenda narrata riguarda l’umanità in genere e in particolare l’impossibilità dell’uomo di sfuggire al proprio destino. Prendendo spunto dalla drammaturgia del Teatro NO giapponese, in cui un episodio cruciale della vita del protagonista viene rievocato, rivissuto e risolto nel sogno molti anni dopo l’accaduto, questa regia pone il racconto nel segno del soldato, il cui inconscio si presenta moltiplicato in una costellazione di fantasie. In uno spazio scenico che si configura come una scatola nera, vuoto luogo dell’inconscio, l’Histoire è un viaggio all’interno dell’uomo, nella sua mente, dove prendono vita le proiezioni di sé, l’istintualità, la razionalità e il lato oscuro. In scena, insieme agli attori e ai musicisti, il coro che agisce sia come corpo macchina trasformandosi in esercito, bosco, città o palazzo reale, ma anche come mimi invisibili che muovono carte, maschere e ventagli facendoli vivere di vita propria. Fondendo stilemi e rigore gestuale del Teatro No giapponese e della semplificazione visiva del Manga con i giochi visivi e illusionistici tipici del “teatro nero” praghese Historie du soldat è una messainscena onirica con un’estetica di sintesi fra la tradizione e la contemporaneità, per un risultato scenico straordinario e poetico.

personaggi e interpreti

il narratore: Gianluca Arnò
il diavolo: Luca Nucera
il soldato: Massimiliano Sbarsi

con i Solisti dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma Michelangelo Mazza violino, Ferruccio Francia contrabbasso, Stefano Franceschini clarinetto, Massimiliano Denti fagotto, Roberto Rossi tromba, Eugenio Abbiatici trombone, Biagio Zoli percussioni, Danilo Marchello direttore

 

e con gli studenti IUAV -clasT di Venezia Maria Chiara Barbieri, Laura Chianese, Agnese Cesari, Federica Stefani, Veronica Niccolini, Stefano Collini, Chantal Viola, Matteo Moglianesi, Juliette Fabre, Camilla Ferro, Sabina Seclì, Carlotta Tringali

regia, scene e costumi Facoltà di Design e Arti IUAV di Venezia Monique Arnaud e Stefano Monti (tutors)

ideazione costumi Carla Zamboni realizzazione costumi Carlos Tieppo (direttore sartoria Teatro La Fenice di Venezia)

produzione Fondazione Teatro Due in collaborazione con Gran Teatro La Fenice di Venezia e Orchestra del Teatro Regio di Parma