Michela Lucenti incontra il lavoro della compagnia di Pina Bausch attraverso i suoi danzatori Beatrice Libonati e Jan Minarik, conoscenza importante che segnerà profondamente le sue scelte. Frequenta la Scuola Biennale del Teatro Stabile di Genova. Contemporaneamente incontra l’ultima fase del lavoro di ricerca di Jerzy Grotowski, attraverso gli insegnamenti di Thomas Richards.
Nel 2003, come naturale prosecuzione dell'esperienza de L’IMPASTO Comunità Teatrale Nomade, e del lungo rapporto artistico con il regista e drammaturgo Alessandro Berti, fonda il progetto artistico Balletto Civile in collaborazione con Emanuele Braga, Maurizio Camilli, Francesco Gabrielli ed Emanuela Serra. L' équipe di lavoro fin dalla nascita si caratterizza per la ricerca di un linguaggio scenico “totale” privilegiando l'interazione tra teatro, danza e il canto dal vivo originale.

Il CSS Teatro Stabile d’Innovazione del FVG per primo sostiene in residenza il lavoro della compagnia. In questi anni è ideatrice e coreografa di: Il Corpo Sociale/Psicoshow II Parte (aprile 2003); I Topi (luglio 2004, coprodotto con Seas Project Intercult, Stoccolma); Salomon/Il padre dei padri (ottobre 2005); I Sette a Tebe liberamente tratto dall'opera di Eschilo, (luglio 2006, coprodotto con Ortigia Festival); Battesimi, (maggio 2007, coprodotto con Andersen Festival); Progetto installativo Creature (Isola Palmaria, 5 Terre, Caserta Vecchia, Bologna, Modena, La Spezia).

Parallelamente, tra il 2005 e il 2007, inizia la collaborazione con Valter Malosti (con il sostegno del Teatro Stabile di Torino) negli spettacoli The Sound of Voice, Disco Pigs, Ecce homo e Macbeth.

A giugno 2007 Ismael Ivo, direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia, chiama Michela Lucenti per lo spettacolo Il mercato del corpo; l'anno successivo le commissiona un nuovo spettacolo, Creatura (coprodotto dalla Fondazione Teatro Due) che debutta a giugno 2008 all’interno del Festival Danza della Biennale di Venezia.
A gennaio 2009 debutta lo spettacolo Col sole in fronte scritto e interpretato da Maurizio Camilli con la messa in scena e scrittura fisica di Michela Lucenti che riceve nel giugno 2010 il Premio Nazionale della Critica ANCT.
A luglio 2009, grazie all'incontro con il gruppo di acrobati kenioti “Afro Jungle Jeegs” debutta al Festival dei Due Mondi di Spoleto lo spettacolo I Prodotti, di cui Michela Lucenti è ideatrice, regista (con Leonardo Pischedda) e coreografa.

Dal 2009 la Compagnia è in residenza artistica presso la Fondazione Teatro Due di Parma che sostiene l'attività e la ricerca di Balletto Civile coproducendo gli spettacoli successivi: Il Progetto Detriti ideazione e coreografia Michela Lucenti composto dai capitoli Animali Vivi (giugno 2009) e Ama la tua scimmia (febbraio 2010).
Nel giugno 2010 Michela Lucenti partecipa con un ensemble di coreografi, tra cui Ismael Ivo e Wayne McGregor, ad una coreografia commissionata dall’Accademia Nazionale di Danza.
Nel giugno 2010 Balletto Civile grazie all'ideazione de L'Ala vince il Creole Prize, Progetto Europeo promosso dall'Università S. Chiara di Siena, che prevede nel corso della stagione 2010/11 la creazione di cinque performance in cinque differenti paesi europei (Romania, Francia, Ungheria, Polonia, Italia).
A novembre 2010 debutta lo spettacolo L'Amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff (per la prima volta rappresentato in Italia), messo in scena e interpretato da Michela Lucenti e Maurizio Camilli.

Nell'inverno 2010, consolidando il rapporto con la Fondazione Teatro Due, comincia il progetto Corpo a Corpo che mira alla formazione e costituzione di un Ensemble di teatro fisico che integri l’assetto storico di Balletto Civile per l'allestimento di due nuove produzioni, Woyzeck – ricavato dal vuoto e Il Sacro della Primavera, che hanno debuttato nel corso dell’estate/autunno 2011; nell’ambito del concorso internazionale Premio Roma Danza 2011, Il sacro della primavera ha vinto l'invito per la creazione di una coreografia inedita per il Washington Ballet da realizzarsi nella primavera 2013.