ERWARTUNG

Si tratta di rappresentare al rallentatore tutto ciò che accade durante un solo secondo di massima eccitazione spirituale, allungandolo fino a raggiungere la mezz’ora. Questa era la concisa descrizione di Arnold Schönberg della sua opera Erwartung (tradotto, L’attesa). Nella voce potente del soprano lituano Ausrine Stundyte si ritrova uno Schönberg già rivolto al dodecafonismo. Atonale e dissonante, ma denso di trame espressioniste e dotato di una forza straordinaria.

Nel corso della storia, molti autori hanno cercato di definire la musica di Erwartung, per ritrarre quest’opera di Schönberg che narra, o forse descrive, il viaggio notturno di una donna in un bosco alla ricerca dell’amante. Figure spettrali si intrecciano nella penombra, il manto della notte cala sull’incertezza della protagonista che cerca disperatamente l’amato mentre incombe l’ombra della sventura.