L’ISTRUTTORIA

di Peter Weiss

SPAZIO BIGNARDI
16 gennaio / 1° febbraio

visione consigliata a partire dai 16 anni

traduzione Giorgio Zampa

con Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Pino L’Abbadessa, Milena Metitieri, Massimiliano Sbarsi
Davide Carmarino
(esecuzione musicale)

musiche originali Alessandro Nidi
costumi Nica Magnani
luci Claudio Coloretti

regia Gigi Dall’Aglio

produzione Fondazione Teatro Due

Tutto ciò che viene fatto per ricordare ai giovani d’oggi la vergogna del secolo, i campi di sterminio nazisti, è giusto. Quarant’anni sono passati da quegli avvenimenti atroci e intanto altre stragi, altri genocidi si sono compiuti sulla faccia della terra; tanto più dunque quanto accaduto dal ‘40 al ‘45 in quei fatali luoghi dell’Europa Orientale, in quelle stagioni livide, quando pareva spenta ogni voce di pietà e di ragione, va richiamato alla memoria, bisogna che questo enorme rimorso della coscienza collettiva non si atrofizzi, non diventi un grumo inerte dentro di noi. Ha fatto bene dunque il Collettivo di Parma nella sua rivisitazione della drammaturgia di Peter Weiss a riproporre L’istruttoria questo oratorio in 11 canti, questo rapporto poetico, ma gelidamente obiettivo, del processo che fu tenuto nel 1963-64 a Francoforte contro i maggiori responsabili dei lager di Auschwitz.

Roberto De Monticelli
Corriere della Sera, 29 maggio 1985

ph. Andrea Morgillo