Ivanov è la prima delle grandi opere teatrali di Anton Čechov, scritta nel 1887, all’età di 27 anni, essa racconta l’ultimo anno di vita di un uomo, che si trova a fare i conti con la propria incapacità di vivere, la sua inadeguatezza verso il mondo che lo circonda e la irrimediabile perdita di ogni speranza nei confronti della vita. La commedia è la sua lotta contro ognuna di queste forze, che lo ostacolano quotidianamente nei rapporti con i suoi amici, con i suoi nemici, con sua moglie. Essendo una commedia scritta in età giovanile, Ivanov possiede una portata dirompente di emotività e di erotismo che la rendono carica di un fascino irresistibile. La sua poetica si esprime a tinte forti e la violenza delle situazioni e dei rapporti esplode con brutalità, fino alla morte.

Il personaggio di Ivanov è da iscriversi in un filone di tanta letteratura russa dell’ottocento (dal Jevgheni Onieghin di Puškin in poi) in cui il protagonista è proprio l’uomo superfluo, come si autodefinisce Ivanov, che non riesce ad applicare le proprie energie alla vita e la cui originalità risiede proprio nella lotta per non soccombere al proprio destino.

Le sue aspirazioni intellettuali, unite al senso d’impotenza, fanno di lui un eroe negativo, incapace d’affrontare la crisi. Anna, sua moglie, per sposarlo ha abbandonato la propria famiglia e la religione ebraica, ma presto si ammala di tubercolosi. Saša, giovane figlia di facoltosi vicini, ama Ivanov, e dopo la morte di Anna tutto è pronto per le nuove nozze. Ivanov però avverte la propria inadeguatezza di fronte a questo amore e all’ultimo momento sfugge al nuovo impegno… Intorno a loro si muove un’umanità disillusa, priva di ideali e senza speranze nel futuro: un microcosmo in cui gli uomini sono condannati all’esistenza, in cui ognuno tenta disperatamente di sopravvivere alla noia interiore e guarda al passato con pietosa indulgenza, un’umanità di figure grottesche che si logorano a vicenda.

 

2 – 11 ottobre, Milano – Teatro Franco Parenti
17 e 18 ottobre, Lugano – Teatro Lac
dal 20 ottobre all’1 novembre, Genova – Teatro Stabile
3 -15 novembre, Roma – Teatro Eliseo
17 novembre, Vignola – Teatro Fabbri
18 e 19 novembre, Pordenone – Teatro Verdi
20 – 22 novembre Parma –  Fondazione Teatro Due
25 – 29 novembre, Imola – Teatro Stignani
16 – 20 dicembre, Trieste – Teatro Rossetti

IVANOV
di Anton Čechov
traduzione Danilo Macrì

con
Nicolaj Ivanov Filippo Dini
Anna Petrovna Sara Bertelà
Conte šabel’skij Nicola Pannelli
Pavel Lebedev Gianluca Gobbi
Zinaida Savišna Orietta Notari
Saša Valeria Angelozzi
Dottore L’vov Ivan Zerbinati
Marfa Babakina Ilaria Falini
Michail Borkin Fulvio Pepe
Kosych Filippo Dini
Avdot’ja Nazarovna Sara Bertelà
Primo ospite Fulvio Pepe
Secondo ospite Nicola Pannelli
Gavrila Ivan Zerbinati
assistente alla regia Carlo Orlando
scene e costumi Laura Benzi
musiche Arturo Annecchino, Luca Annessi (assistente)
luci Pasquale Mari
regia Filippo Dini
produzione Fondazione Teatro Due, Teatro Stabile di Genova