Si è aperto a Teatro Due martedì 21 aprile con il convegno LA FINE DI UN MONDO: LA TARDA MODERNITA’ E LA PRODUZIONE DI UN PRESENTE ASSOLUTO la V edizione della rassegna DOLORE IN BELLEZZA, l’iniziativa organizzata da Azienda USL – Dipartimento Assistenziale Integrato-Salute Mentale Dipendenze Patologiche e Università di Parma, in collaborazione con Fondazione Mario Tommasini e Fondazione Teatro Due.

La rassegna ideata dalla psichiatra Maria Inglese e dalla sociologa Vincenza Pellegrino propone quest’anno una riflessione intorno alla sensazione di assenza di futuro che caratterizza il nostro tempo, da qui il titolo NEL NONFUTURO.

 

Sino a un passato molto recente l’immaginario collettivo è stato dominato dal “futuro”, principale “dispositivo” simbolico sul quale l’istituzione fondava il suo rapporto con i singoli, ora l’esperienza quotidiana sembra appiattirsi ogni giorno di più su un eterno presente: è l’avvento di una nuova dimensione, quella del NONFUTURO. Da queste osservazioni nasce la domanda a cui tenta di rispondere la rassegna: è questo NONFUTURO una condizione specifica del nostro tempo, inedita, struggente e ammalante?

Nel convegno di apertura si sono susseguiti una serie di interventi sul tema della “fine di un mondo”, come scenario della fine di una modernità che è stata carica di promesse ma anche di delusioni. Con la fine di questo “mondo” alimentato delle illusioni del capitalismo, si assiste alla scomparsa di uno scenario collettivo di produzione introno al futuro, con ricadute sia sul piano individuale che collettivo.

La giornata è stata divisa in due momenti: al mattino, dalle 9.00 alle 13.00, si è parlato di NUOVO SPIRITO DEL CAPITALISMO E APOCALISSI CULTURALI, insieme ai sociologi Sergio Manghi e Ambrogio Santambrogio, e al medico e neuropsichiatra Piero Coppo, già ospite nella rassegna dell’anno scorso per presentare la sua esperienza nel Mali a contatto con la stregoneria e le pratiche di controstregoneria e noto per le sue numerose pubblicazioni per Bollati Boringhieri quali Guaritori di follia (1994), Tra psiche e culture, Elementi di etnopsichiatria (2003), Negoziare con il male (2007), fino alla sua ultima pubblicazione Le ragioni degli altri per Raffaello Cortina 2014. L’incontro sarà moderato dal sociologo Alessandro Bosi.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.00, il tema è stato NUOVO SPIRITO DEL CAPITALISMO E SEGNALI DAL FUTURO. Ne discuteranno le organizzatrici Vincenza Pellegrino e Maria Inglese insieme al sociologo Luca Salmieri moderati da Marco Deriu.

Il precorso di riflessione è stato accompagnato da letture a cura degli Attori dell’Ensemble Stabile di Fondazione Teatro Due.

 

BIBLIOGRAFIA

Robert Musil, L’uomo senza qualità, Einaudi Tascabili

Fernando Pessoa, Faust, Einaudi Tascabili

Amitav Ghosh, Circostanze Incendiarie, Neri Pozza

Zygmunt Bauman, La società dell’incertezza, Il Mulino

Alejandro Jodorowsky, Il passo dell’oca, Mondadori

 

Aldous Huxley, Il mondo nuovo – Ritorno al mondo nuovo, Mondadori

Wislawa Szymborska, Tutte le poesie, Adelphi

AA.VV. Barbarie, BUR

Odon von Horvath, Gioventù senza Dio, Mondadori

Herman Melville, Moby Dick, Adelphi

Jeff Vandermeer, Annientamento, Einaudi