A seguito del ritiro dell’opera Persepoli di Luca Pignatelli dal Tefaf di Maastricht, di fatto la fiera di arte e antiquariato più importante del mondo, colpevole secondo la commissione di essere blasfema, Fondazione Teatro Due di Parma esprime la sua solidarietà con l’artista milanese con il quale ha collaborato per l’allestimento di Quarta Dimensione Giannis Ritsos e più recentemente per Il malato immaginario di Molière entrambi con la regia di Walter Le Moli.
In particolare lo spazio scenico di quest’ultima produzione è stato realizzato con l’esposizione di Testa femminile, una delle opere che fa parte della stessa serie di Persepoli, l’opera rimossa dalla fiera olandese.
Per sostenere il valore della libertà artistica e rimarcare l’assurdità dell’atto di rimozione da parte della commissione di Tefaf, Fondazione Teatro Due riporterà in scena Il malato immaginario in una speciale replica straordinaria il 20 marzo al Teatro Due di Parma.

Un atto di artisti per un artista, un atto che ribadisce un’ urgenza e una direzione comuni.