IL CENACOLO SHAKESPEARE

di Luigi Ferrari

SPAZIO RIDOTTO
28 ottobre

con l’autore Luigi Ferrari
in conversazione con Mara Pedrabissi

letture a cura di Roberto Abbati, Laura Cleri, Luca Nucera

Jessica Darren, brillante accademica dell’Università di Boston, viene incaricata dal Willoughby Almex Museum di Salem di stimare il valore scientifico del contenuto di un antico baule. Jessica trova nel baule una Memoria manoscritta che descrive l’appassionante vicenda editoriale che consegnò al mondo, nel 1623, la prima raccolta a stampa dell’intero canone teatrale shakespeariano: il First Folio, un volume, oggi raro e preziosissimo, che raggruppa trentasei Commedie, Storie e Tragedie del Bardo.
La narrazione procede sue due linee narrative e temporali. Nella Memoria Jessica scopre la sconosciuta vicenda dal Cenacolo Shakespeare, un esclusivo circolo londinese di letterati, intellettuali e librai capitanato John Florio. L’intero gruppo, riunito alla taverna della Sirena, collabora con lui alla pubblicazione del First Folio. Il possesso dell’apparentemente innocua Memoria trascina però Jessica, nel presente, nelle spire di una trama assai più oscura. Ne è al centro un secondo e ancora attivo Cenacolo Shakespeare, fondato in terra americana, al principio dell’Ottocento, da alcuni aristocratici discendenti dei primi coloni inglesi: una sorta di setta, anch’essa molto interessata al contenuto del baule per ragioni che sul principio sfuggono, ma che Jessica si trova costretta a indagare e scoprire.

Luigi Ferrari è nato a Milano nel 1951. Laureato in architettura e diplomato in composizione polifonica e analisi musicale nella sua città, ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, il Teatro alla Scala, il Festival di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia. È stato tra l’altro direttore artistico e sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, direttore artistico del Rossini Opera Festival, del Wexford Festival Opera e del Teatro de la Maestranza di Siviglia, infine sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini a Parma, dove ora presiede l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani e l’Associazione Reggio Parma Festival. Il suo romanzo d’esordio, Triade minore, è stato pubblicato nel 2018 da Ponte alle Grazie.

ph. Andrea Morgillo

ph. Andrea Morgillo

Paolo Nori (Parma 1963), laureato in letteratura russa, ha tradotto e curato opere di alcuni fra i maggiori autori russi: Puškin, Gogol’, Turgenev, Tolstòj, Cechov, Dostoevskij.
Autore di romanzi e saggi, tra i quali Bassotuba non c’è (1999), Si chiama Francesca, questo romanzo (2002), Noi la farem vendetta (2006), I malcontenti (2010), I russi sono matti (2019), Che dispiacere (2020). Dopo il grande successo di Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fedor M. Dostoevskij (Mondadori 2021) in Arena Shakespeare, Nori torna sulla scena per presentare al pubblico un nuovo viaggio fra letteratura e teatro.

 

TRAILER ➜