Mercoledì 2 marzo 2016 alle ore 18.00 si terrà a Fondazione Teatro Due la presentazione del volume UN’ISTRUTTORIA LUNGA PIÙ DI TRENT’ANNI. OLOCAUSTO, MEMORIA, PERFORMANCE AL TEATRO DUE DI PARMA (Mimesis 2016) di Roberta Gandolfi.
Ne discutono insieme all’autrice
il regista Gigi Dall’Aglio e la compagnia
Cristina Valenti (docente del Dams di Bologna)
Margherita Becchetti (Centro Studi Movimenti di Parma)
Il volume è dedicato a uno spettacolo emblema del Teatro Due, L’Istruttoria di Peter Weiss. Lo studio è nato da un dialogo fitto e prolungato con il regista e gli interpreti, che da molti anni, incorporando le voci anonime del dramma di Peter Weiss, continuano a farsi mediatori della memoria traumatica dell’Olocausto. L’autrice interroga, attraverso questo spettacolo, le modalità incarnate di trasmissione della memoria culturale: come avviene, a teatro, il passaggio della testimonianza? Come si intreccia il tempo storico con il tempo ciclico della ritualità? Secondo quali dinamiche gli attori si fanno archivi corporei, fulcri di intersoggettività?
Roberta Gandolfi è ricercatrice in Discipline dello Spettacolo presso l’Ateneo di Parma. E’ storica del teatro contemporaneo e studiosa della regia teatrale. Fra i suoi volumi, La prima regista. Edith Craig, fra cultura delle donne e rivoluzioni della scena, Roma, Bulzoni, 2003, e Un teatro attraversato dal mondo. Il Théatre du Soleil, oggi, Pisa, Titivillus, 2012 (con Silvia Bottiroli). Collabora al progetto Ormete (Oralità Memoria Teatro) ed è socia della Società Italiana delle Storiche.
Cristina Valenti, studiosa del teatro contemporaneo, è Professore Associato presso il Dipartimento delle Arti dell’Ateneo di Bologna. Da alcuni anni è curatrice della Rassegna estiva “Dei teatri, della memoria” al Giardino della Memoria di Bologna.
Margherita Becchetti, storica, è socia fondatrice e animatrice del Centro Studi Movimenti di Parma ed è autrice di un volume dedicato alla Compagnia del Collettivo (Il teatro del conflitto. La Compagnia del Collettivo nella stagione dei movimenti, 1968-1975, Odradeck, 2003)