Laboratorio perverso e spietato di parola, Nema problema è un urlo contro la guerra a cui l’autrice Laura Forti dà vita in questo testo duro e spietato sul conflitto tra serbi e croati del 1992. Una requisitoria cruda e violenta sulla guerra in Jugoslavia, un monologo magmatico e bellico, dal ritmo narrativo incalzante, che penetra la coscienza e inchioda all’ascolto.

Interpretato da Giampiero Judica, un concentrato di bravura, pathos, sudore, fatica, Nema problema s’ispira ad una storia vera in cui il protagonista ricorda, anni dopo, quella fase della sua vita, a soli 23 anni, in cui era “un bauscia” che sognava di essere come il grande fotografo Robert Capa ed invece, per un caso della vita, si trovò a combattere per la Croazia…

Un fiume di parole in compenetrazione totale con il corpo vibrante di spasmi, lo straniamento folle di chi ha l’orrore negli occhi e nelle vene, Nema problema è una verità implacabile sulla stupidità umana che genera le guerre. Il racconto è scandito e interrotto, a volte frenato, dal denso sospiro di un sax, che ispira i ricordi, intrisi di sangue e ingiustizia, di sogni e solitudine, di atroci disillusioni e ferocità umana.

produzione Fondazione Teatro Due
NEMA PROBLEMA di Laura Forti, con Giampiero Judica regia Pietro Bontempo