Dall’incontro dei due nuclei artistici dell’Ensemble Attori Teatro Due e di Balletto Civile, nasce Non si uccidono così anche i cavalli?, tratta dall’omonimo romanzo di Horace McCoy (They Shoot Horses, Don’t They?) del 1935, nell’adattamento di Giorgio Mariuzzo. Nel 1969 Sydney Pollack ne fece un lungometraggio, un successo di critica e pubblico, presentato fuori concorso al Festival di Cannes nel 1970 e premiato con un Oscar per il miglior attore non protagonista.

Sulla pista da ballo, circondati dagli spettatori venuti per seguire la maratona, 22 performer e un quartetto di musicisti si esibiscono insieme in uno spettacolo corale, in cui i corpi, con la loro fatica, la loro sofferenza, la loro verità sono la scena.
Teatro Due reagisce così alla crisi, ai tagli, alle sfide del nuovo pubblico: immaginando uno spettacolo che coinvolge tutte le energie artistiche possibili, con più di trenta persone raccolte intorno a un testo mai rappresentato in Italia.

Nella California dei primi anni ‘30, è in voga un genere crudele di spettacolo: maratone di ballo durante le quali coppie di giovani disperati senza lavoro ballano per giorni interi, attratti dal premio in denaro a chi resisterà di più, dalla possibilità di farsi notare da qualche produttore cinematografico e teatrale, dal vitto e l’alloggio assicurati per qualche tempo (le sessioni di ballo potevano durare settimane). Un vero e proprio gioco al massacro, che portava i concorrenti fino ai loro estremi limiti fisici e psicologici e al completo esaurimento, al punto da continuare in uno stato di semi-coscienza, sostenendosi l’uno al corpo dell’altro, senza riuscire a riposare davvero durante le brevi pause in uno squallido dormitorio, mentre i pasti venivano consumati direttamente sulla pista da ballo. Seguendo le misere vicende di alcune coppie, lo spettacolo nello spettacolo diviene un emblematico ritratto della contemporaneità, uno specchio, solo un poco antichizzato, delle tendenze mediatiche più degenerate dell’oggi. In scena si consumerà il dramma di una generazione che non ha più nulla da perdere, sfruttata da una società dello spettacolo in cui l’amore, la vita e la morte vissute in diretta sono date in pasto allo sguardo avido di un pubblico senza più alcuno scrupolo.

Gennaio 2012

Non si uccidono così anche i cavalli? di Horace McCoy traduzione e adattamento Giorgio Mariuzzo con Roberto Abbati, Alessandro Averone, Maurizio Camilli, Andrea Capaldi, Cristina Cattellani, Ambra Chiarello, Laura Cleri, Andrea Coppone, Paola De Crescenzo, Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli, Filippo Gessi, Luchino Giordana, Francesca Lombardo, Michela Lucenti, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Chiara Taviani, Teresa Timpano, Nanni Tormen, Marcello Vazzoler, Chantal Viola adattamento musicale / pianoforte Gianluca Pezzino voce Carlo Massari clarinetto / sax Paolo Panigari contrabbasso Francesca Li Causi batteria Gabriele Anversa voce Carlo Massari direzione allestimento Mario Fontanini costumi Marzia Paparini fonica Andrea Romanini direzione di scena Chantal Viola luci Luca Bronzo scrittura fisica Michela Lucenti assistente alla scrittura fisica Carlo Massari regia Gigi Dall’Aglio produzione Fondazione Teatro Due in collaborazione con Balletto Civile