di Enzo Moscato

con Imma Villa

scene Roberto Crea
costumi Daniela Ciancio
suono Hubert Westkemper
musiche originali Paolo Coletta
disegno luci Cesare Accetta

produzione Elledieffe, Teatro Elicantropo

regia Carlo Cerciello

Spazio Bignardi

8 maggio 2019 ore 20.30

Scannasurice, letteralmente scanna topi, è un travestito, un soggetto senza identità sessuale, metafora di incompletezza e inadeguatezza, come solo i femminielli di Moscato sanno essere. Vive nel labirinto dei Quartieri Spagnoli, in una stamberga tra spazzatura e oggetti simbolo della sua precarietà, in compagnia dei topi, metafora dei napoletani stessi, con cui ha sviluppato un rapporto di amore-odio.

Interpretato da una straordinaria Imma Villa, con la rigorosa regia di Carlo Cerciello, lo spettacolo racconta la “misteriosofica” discesa agli inferi di un personaggio che attraversa le faglie terremotate della napoletanità. Il testo porta il segno evidente di un terremoto fisico, quello che nel 1980 colpì Napoli, e metaforico, quello esistenziale del protagonista.