Un grande gioco molto serio è un ciclo di cinque incontri di cultura teatrale, il cui scopo è attraversare la storia del teatro adottando la prospettiva delle sue figure più rappresentative. Il percorso si nutrirà di uno sguardo sempre attento alle dinamiche sociali e alle relazioni continue e inevitabili tra l’esperienza teatrale e la sfera civile, storica, economica e religiosa.

E’ prevista una modalità di lavoro maggiormente interattiva, volta a mettere in pratica, nel gioco teatrale, le teorie e le riflessioni scaturite dai testi e dagli argomenti affrontati. I blitz si articoleranno secondo la seguente suddivisione tematica:

I INCONTRO: PRESENTAZIONE

Teatro… chi era costui?

Pensato soprattutto come incontro introduttivo, il primo blitz sarà inaugurato da una riflessione aperta ai contributi degli studenti su cos’è il teatro, inteso come forma d’espressione artistica e come fatto sociale. Verrà quindi indagato il rapporto fra teatro e società partendo dal mondo greco antico fino ai nostri giorni, osservando quali sono state le posizioni di filosofi, artisti, teatranti stessi e spettatori di ogni epoca.

II INCONTRO: AUTORE – DRAMMATURGIA

Dalla scena alla letteratura e ritorni

L’evoluzione della drammaturgia ha coinciso spesso con gli snodi più importanti della storia del teatro. In quest’incontro la figura del drammaturgo verrà considerata in rapporto al suo statuto specifico, ossia essere lo scrittore per la scena.

III INCONTRO: ATTORE

Tra esaltazione e pregiudizio

 Forse il protagonista, assieme al pubblico, dell’evento teatrale, la figura dell’attore, nel corso dei secoli, è sempre stata accompagnata da giudizi contrastanti riguardo al suo ruolo all’interno del teatro e della società.

IV INCONTRO: REGIA

Fare di necessità virtù?

Canonizzato solamente a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, il ruolo del regista è in realtà sempre esistito all’interno della pratica teatrale. Pure con costumi diversi, di volta in volta se ne scorgerà la presenza nei diversi periodi storici, attraverso la lettura di testi teatrali e teorici.

V INCONTRO: SPAZIO

Il teatro che abbiamo in mente

Il luogo deputato all’evento teatrale si è modificato non solo in virtù del progresso tecnologico, ma soprattutto della funzione che al teatro si è attribuita nel corso dei secoli. L’indagine intende offrire una visita in situ ai luoghi deputati al rito teatrale, presi nella loro complessità; pertanto, sarà possibile scegliere fra tre diverse tipologie:

 1)   Visita agli spazi del Teatro Due.

2)   Visita agli spazi del Teatro Due e ai laboratori scenotecnici.

3)   Visita agli spazi del Teatro Due, ai laboratori scenotecnici e al Teatro Farnese.

 Il primo percorso sarà focalizzato sulla visione di una struttura teatrale nella sua interezza, dalla sartoria al palcoscenico, dal foyer ai camerini, per illustrare la specificità di tutti gli spazi che concorrono al funzionamento della macchina teatrale.

Il secondo percorso è da intendersi come un completamento del primo, in quanto, oltre all’esplorazione del teatro con i suoi vari spazi, prevede la visita dei laboratori scenotecnici in cui vengono realizzate le scenografie degli spettacoli in scena a Teatro Due… e non solo.

Il terzo ed ultimo percorso offre la possibilità di confrontare luoghi teatrali diversi per osservare come anche dalla struttura architettonica si possa comprendere il diverso ruolo giocato dal teatro nelle epoche e nei contesti politici, sociali, economici e culturali in cui è stato edificato.