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presentazione del libro

UNA STORIA AL CONTRARIO

Francesca De Sanctis

TERRAZZE TEATRO DUE
5 luglio, ore 18:30

di Francesca De Sanctis
edito da
Giulio Perrone Editore

alla presenza dell’autrice
modera Chiara Cacciani
letture a cura di
Cristina Cattellani e Laura Cleri

Il 29 luglio del 2014 il quotidiano l’Unità sospende le pubblicazioni e un’ottantina di giornalisti e poligrafici si ritrovano da un momento all’altro senza lavoro. Fra di loro c’è anche Francesca, incinta di 4 mesi e già madre di una bimba di 5 anni. Un anno dopo il giornale riapre e lei viene riassunta, ma l’esperienza durerà poco. A giugno del 2017 l’Unità sparisce di nuovo dalle edicole. Stavolta sono una trentina i giornalisti a perdere il lavoro. Francesca si ritrova ancora in Cassa integrazione, ma non si arrende. Collabora con diverse testate e per un periodo lavora anche in tv, è costretta però a fare i conti con pezzi malpagati e una concorrenza spietata, schiacciata fra pensionati che non vogliono cedere i loro spazi e giovanissimi disposti a tutto. Diventa una precaria, proprio lei che a 26 anni poteva vantarsi di avere già fra le mani un contratto a tempo indeterminato, e ripensa a tante cose: da suo padre, scomparso prematuramente, ai sui primi anni all’Unità, quando stringeva rapporti con il mondo intellettuale. Intanto il suo corpo non regge più lo stress e si ribella: la malattia rara e insidiosa da cui è affetta da anni torna a farle visita. Come l’affronterà?

Francesca De Sanctis è giornalista professionista e critico teatrale. Dopo aver conseguito la specializzazione presso la Scuola di giornalismo dell’Università di Bologna ha collaborato con diverse testate nazionali fino ad approdare all’Unità. Già vicecaposervizio delle pagine di Cultura e Spettacoli del quotidiano fondato da Gramsci, dove ha lavorato dal 2002 al 2017, oggi scrive principalmente per l’Espresso e il Venerdì di Repubblica.
Ha curato il programma M di Michele Santoro, andato in onda su Rai 3, e ideato e diretto per anni il Festival di teatro civile CassinoOff.