Roberto Abbati quando aveva poco più di vent’anni si è trovato davanti a un bivio: diventare ingegnere o portare avanti la carriera teatrale? È stata una scelta difficile ma di pancia, immediata. Il teatro. Ha iniziato giovanissimo nel 1966 frequentando l’ambiente del teatro universitario, per entrare nella Compagnia del Collettivo nel 1971 e da lì tante scene, tanti festival, tanti incontri importanti, tanti personaggi. Nel cuore soprattutto, uno: Amleto, portato anche a Londra. Roberto Abbati ha partecipato alla vita di Teatro Due dalla origini, ma ha anche lavorato in cinema e televisione con registi come Piero Schivazappa e Michele Placido.

Durante la stagione 2015/2016 ha portato in scena Triste, Solitario y Final Titolo provvisorio insieme a Gigi Dall’Aglio, amico e compagno di teatro. Nello spettacolo, un viaggio onirico attraverso la lunga vita sul palcoscenico, scandito da versi teatrali.
Fino al 10 aprile invece vestirà i panni del vecchio padre di Eddie e May, il fantasma di un passato che accomuna i due amanti e infesta il loro presente.