Prima c’è stato Blu. Anzi, prima ancora la formazione alla Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi, ma poi c’è stato Blu, il trampolino di lancio per Linda Caridi, la protagonista femminile di Fool for Love, nuova produzione di Fondazione Teatro Due che debutterà il 6 aprile.
Blu è un monologo di Laura Forti andato in scena (anche a Teatro Due) nel 2012 con la regia di Giampiero Judica dove Linda interpretava Conci, diciannovenne della provincia siciliana con tanti sogni e un colore dentro. Lì, sulla scena di Blu, Linda è stata notata e scelta come protagonista del lungometraggio Antonia. Uscito recentemente nei cinema italiani dopo essere passato dal festival ceco Karlovy Vary e dal Torino Film Festival, Antonia rappresenta l’opera prima di Ferdinando Cito Filomarino ed è un ritratto raffinato e delicato di Antonia Pozzi, poetessa e fotografa milanese vissuta tra gli anni ’20 e ’30 del Novecento morta suicida a ventisei anni. Una donna forte e incredibilmente intelligente, ma malata di una sensibilità pulsante e incontenibile, inconciliabile con il rigore della vita. Il dolore sembra accomunare le donne di Linda, che nel 2015 è stata anche Denise nel film tv Lea di Marco Tullio Giordana, che racconta la storia di Lea Garofalo, barbaramente uccisa dalla ‘ndrangheta.

In Fool for Love invece, Linda interpreterà May, giovane, bella e disgraziata, al limite della disperazione e della rassegnazione è un’anima persa in preda a un amore folle e apparentemente incomprensibile e insegue un riscatto facile da immaginare ma impossibile da realizzare. In scena insieme a lei Raffaele Esposito, Ivan Zerbinati e Roberto Abbati, diretti da Fulvio Pepe.